PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] Berlino, dove seguì con particolare interesse e dedizione le lezioni di Karl Weierstrass, che indirizzarono definitivamente la sua ricerca verso la teoria delle funzioni analitiche divariabile complessa. Tornato a Pavia, espose per la prima volta in ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] i riconoscimenti italiani e stranieri all'attività di studioso del G.: il premio reale per le scienze sociali dell'Accademia di "variabilità e mutabilità" aveva avviato "una lunga polemica sull'opportunità dell'uso di uno o più indici divariabilità ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] nel 1880. La scuola di Portici, fondata nel 1872 ed allogata nell'ex palazzo reale borbonico, era allora l'unico di una certa lunghezza d'onda e con azione specifica e variabile sugli organi colorati.
Il C. sistematico esordì con un catalogo di ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] delle curve fotometriche di alcune stelle variabilidi particolare importanza astrofisica, non trascurando altri importantissimi lavori di matematica e di calcolo; effettuò inoltre la compilazione di tavole logaritmico-trigonometriche, di tavole per ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] "soltanto di salari, di cottimi, di organici, di trasporti, di case, di sicurezza affidando la difesa del salario reale alla contrattazione e alla leva , "una fesseria" la formula del "salario variabile indipendente" (Intervista sul mio partito, p. 26 ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] 1920 ottenne il premio reale dei Lincei. Nel 1928 succedette a L. Bianchi nella condirezione degli Annali di matematica.
Il F. poi in modo conveniente le coordinate omogenee di un punto variabile sulla superficie o ipersuperficie, il F. definì ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] l'inserimento nel tessuto della Cronaca di alcuni documenti della Cancelleria. reale, per quanto di importanza modesta, non sarebbe stato da toscaneggiamenti, èdiviso in paragrafi di estensione variabile, talvolta solo di poche righe, dedicati alle ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] Mussolini dati ancor più sfavorevoli del reale. I documenti pubblicati sono interessanti, ma solo di ben pochi fra essi si è in guerra, si dipese solo dal buon volere tedesco, variabile e comunque gravato dalla strettoia dei trasporti, mentre poco ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] nel bisogno di una religiosità che consisteva "nell'innalzamento dell'anima al di sopra del reale e nella creazione di una patria di vista fisiologico, dei fatti psichici come variabile dipendente dalla serie fisica; respinse la tesi materialistica di ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] le travi quadrangolate ad asse rettilineo e ad altezza costante o variabile, Bologna 1916; Archi elastici ribassati - Metodo abbreviato di calcolo, Bologna 1917; Sulle linee di influenza nella scienza delle costruzioni, Bologna 1918.
Bibl.:F. Cavani ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...