CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il Saggio sullo Regel seguito da altri scritti di storia della filosofia (1909) che raccoglie tra l'altro lo studio critico estranei gli avvenimenti storico-politici a questo maggiore "realismo" culturale se, durante il ventennio fascista, il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] che anche la politica interna doveva essere inquadrata con realismo "nel quadro generale di difesa della Comunità Atlantica personalità: il liberalismo e il separatismo cavouriano, la filosofia e l'ecclesiologia del Rosmini, il patriottismo nazionale ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] sua attenzione andava invece al suo essere innanzitutto pensatore e filosofo, come risultava dalla sua condotta nella vicenda processuale, e considerato un personaggio dotato di estremo realismo", in quanto "riformatore così profondamente consapevole ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] politiche, sociali, economiche d'Italia si congiunge la storia filosofica e religiosa nello studio Dal neo-guelfismo, all'idea A. rimane "fondamentalmente un realista, di quel particolare realismo storico quale si è configurato in Toscana negli ultimi ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , a G. Galilei, a G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. Una filosofia, questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Sorel e H. von Treitschke. Proprio questi teorici del "realismo" politico, dello Stato come forza, costituiscono l'interesse Viaggi di Erodoto, sett. 1991, pp. 98-104; Id., Il filosofo domato, in Belfagor, XLVIII (1993), pp. 327-339. Per il G ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] il G. affrontava - sulla scorta di un'analisi della filosofia antica - il tema dell'etica in termini che preannunciano l si dà iato tra natura e storia. Cogliendo spunti offerti dal realismo machiavelliano, da G. Vico e dagli illuministi scozzesi, di ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] opuscolo anonimo, ma uscito certamente dalla sua penna, intitolato Lettere filosofico-politiche d'un solitario delle Alpi Verbane (Varese s.d divorzio. Ma soprattutto egli considerò con grande realismo e concretezza la situazione delle masse popolari, ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] il Troilo si oppose all'idealismo in nome di un realismo assoluto, egli vi si oppose in nome di uno di Padova, 1952-1953, pp. 463-483; E. Garin, Cronache di filosofia italiana, Bari 1955, passim; D. Bertoni Iovine, La scuola italiana dal ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] . Pur permanendo nel suo pensiero solidi depositi di crocianesimo, oramai punto di riferimento primario per la filosofia del B. è diventato il realismo aristotelico-tomistico. Egli afferma tuttavia di considerare s. Tommaso una guida e un maestro, ma ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...