(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] questo tipo si era andata sviluppando anche in Italia, ritrovandosi nel realismo dell'opera di M. Ridolfi (1904-1984), nel linguaggio N. Foster, offre una solida piattaforma all'estremo tentativo del moderno di affrancarsi dalla derivazione degli ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] (confine polacco-russo-cecoslovacco al passo di Užok), mentre prima i punti estremi erano a 55° 51′ e 47° 44′.
L'antica Polonia aveva di fatti vissuti. Il postulato di un "nuovo realismo", avanzato già prima della guerra e ora ripetutamente ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] è consolidata via via autonomamente, secondo requisiti metodologici di estrema cogenza e fecondità, prima pressoché esclusivi del lavoro nei confronti di vedute filosofiche secolari quali il realismo platonico, il concettualismo e il nominalismo. ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] poeta in voga, H. de Coninck, si lega al nuovo realismo, che fu fra i primi a far trionfare con De lenige liefde della metafora e accanito teorico antirealista H. Speliers. All'estremo dell'avanguardia, la poesia concreta, visiva o uditiva, perde ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] ), nella cui narrativa si realizza una felice convivenza di realismo e di simbolismo.
Col concludersi formalmente del modernismo ci urbanistiche di Pombal raggiunsero anche Oporto (come pure l'estremo Sud del paese: Vila Real de Sant'Antonio), ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] Il giovane Hegel; poi, in rapida successione, i Saggi sul realismo, gli studi dedicati a Il marxismo e la critica letteraria, i dialettica hegeliana di "misticismo logico", segna il punto estremo del suo allontanamento da Hegel (dopo d'allora, egli ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] derivazione dai tipi arcaici di divinità con la testa e le estremità in marmo (acroliti) o anche di legno stuccato e policromo, riconoscere nei varî ritratti dei Diadochi, in cui il realismo del grande scultore sicionio è più che mai accentuato, ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] fiume Limay a Mendoza (Plaza Huincal, Cacheuta, ecc.) e nell'estremo nord (Salta e Juiuy). Finora sono di maggior importanza i bacini vena romantica dell'ispirazione un ingenuo e pittoresco realismo di particolari, e serbando nella composizione, nel ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i quattro bracci uguali, e coronando l'incrocio e l'estremità dei bracci con cinque cupole: di questo tipo erano, al la sapiente armonia dei colori, come anche per un accento di realismo che non esclude la grazia. Un'opera tale basta a provare che ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] vasto compartimento del regno, del quale rappresenta l'8,3%. Compresa tra le latitudini estreme di 38° 18′ (Capo Rasocolmo) e di 36° 38′ 5′′ ( compostezza di forme; altri si esprimono con un realismo più immediato e a volte anche crudo.
Tra le ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...