Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] reca più volte ad Atene come ambasciatore. Si occupa di filosofia della natura e di antropologia, redigendo uno scritto Sulla natura , anche se Crizia ne sottolinea, con spregiudicato realismo, il carattere impositivo; parallelamente, la giustizia è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] organizzazione costituzionale, che riguardasse – dice Cuoco con spietato realismo – gli «oziosi lazzaroni» di Napoli, i « cui il legislatore non può non tener conto in fedeltà alla «filosofia dell’effettività della legge», che è il sistema di Cuoco, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] borghesia postrivoluzionaria, amante dei linguaggi dominati dal realismo e fortemente legati alla contemporaneità, e per intende salvare anche le ragioni del classicismo e lo spessore filosofico che gli stanno a cuore.
Ma il pubblico parigino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] a Perugia – inizia gli studi universitari alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Pisa, con una borsa della Scuola Normale. Nel dall’inizio la supremazia, affermata dalla tradizione del realismo politico, dei «fatti» sui «valori», ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] cioè la «bellezza di Dio». Lunghissimi brani sono dedicati a monologhi di spiegazione cosmologica, etica, filosofica e teologica. All’opposto, l’impressionante realismo della Commedia è dato anche dalla capacità mimetica di riprodurre nel parlato dei ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta Il borbottone di J. Palabrat e col velo dell'allegoria. Proprio la mistione di realismo e moralismo, se costituisce il limite dell'incerto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] concreti (e insieme accompagnato da una quota di realismo: l’obiettivo minimale è che gli uomini siano . Cattaneo, C. Ferrari, Opere, a cura di E. Sestan, Milano 1957.
Scritti filosofici, a cura di S. Moravia, 2 voll., Milano 1974 (nel 1° vol. si ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] che anche la politica interna doveva essere inquadrata con realismo "nel quadro generale di difesa della Comunità Atlantica personalità: il liberalismo e il separatismo cavouriano, la filosofia e l'ecclesiologia del Rosmini, il patriottismo nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] della rivoluzione, ed elevando esso Stato, malgrado il suo stesso realismo, ad un’alta funzione etico-religiosa (Discorsi di religione , ancora nel 1952 e con la voce di un filosofo del diritto prestato alla politica, anche all’interno di questo ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di Joyce mi colpì in pieno petto. Mi accorsi che i veri filosofi del nostro tempo erano alcuni grandi scrittori e la vocazione infantile per d’epoca come Fortini e Pasolini apparve consentaneo al realismo stranito di Fellini), ma con i netti segni di ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...