CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] quando si sosteneva che "mercè sua la celebratissima tromba omerica forma toscana ha potuto prendere" (ibid., c. 140). In realtà il contributo forse più importante del C. alle arti è costituito, anziché dall'apporto personale con le composizioni in ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] sotto nome di Accademico intronato (Bologna 1740). Del Bandiera si cita anche, come manoscritto, ma non si sa se in realtà composto, un "Inventario delle tante e sostanziali variazioni commesse nella vita di S. Filippo Neri dai pp. Gallonio e Bacci ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] quanto infelice, ricordi della propria famiglia, una sincera religiosità, uno stile influenzato, suo malgrado, dalle prediche del Savonarola. In realtà il G. fu uomo dal carattere severo, zelante della morale e della fede e non volle - anche da cauto ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] italiana in Austria: su sua sollecitazione, vari poeti si volsero a modelli del romanticismo italiano. Nella complessa realtà della cultura austriaca e asburgica, tedesca di fondo ma cosmopolita nella sostanza, dove la promiscuità dei popoli ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] e di editore di cinque voll. di Litterae annuae S.I, usciti a Roma fra il 1589 e il '94, che coprono in realtà lo spazio di sei anni, dall'86 al '91, e la prefazione al poema di Giulio Cesare Stella Columbeidos libri priores duo (Romae 1590 ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] con tutto l'animo allo smercio del nuovo libro, di cui sta ella per arricchire la repubblica delle lettere" (Ceretti). In realtà esso non aggiunge alcunché alle modeste doti speculative del C. inserendosi con notevole conformismo nel solco di quella ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] facoltà elementari dell'intelletto e strumento di passaggio dalla sensazione alla riflessione. Un attento spirito di osservazione della realtà spinse il B., sin dai primi anni, verso questi interessi. Manifesterà poi sempre viva curiosità per le ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] autobiografici, l'io lirico assume con G. una più riconoscibile individualità e si cala in una realtà sociale e politica già ampiamente trasformata dall'avvento della borghesia: nella rappresentazione scompaiono, così, i tratti aristocratici ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] ha mostrato come soltanto l'indagine storica possa eliminare le confusioni a cui dà luogo una acritica identificazione di dati della realtà e creazioni mitiche, e illuminare la genesi e il significato del singoli miti nell'ambito della civiltà a cui ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] censura; si trattava di un racconto caricaturale, di gusto sterniano: un giovane provinciale narrava in prima persona la nuova realtà della vita cittadina, bramoso infine di tornare al suo perduto (e improbabile) idillio. Dopo varie difficoltà con la ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....