trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] normali, ma continuano a crescere in strati sovrapposti. A livello della membrana si modificano sia le proteine sia i lipidi sia i carboidrati. Sulla superficie dellacellula si perdono alcuni recettori e se ne formano di nuovi (per es., antigeni di ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di cellule: cellule di sostegno e cellule sensoriali della l. laterale; la tesi più accreditata li considera recettoridelle vibrazioni di bassa frequenza dell es., nel campo delle microonde occorre considerare intervalli di tempo Tdell’ordine di 10–9 ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] processi di r. della trascrizione mediati da recettori cellulari. In questo in nuovi fagi e alla lisi dellacellula ospite. Tutti i geni tendono a mantenga l’uscita y a distanza stabilita dal riferimento r(t) variabile nel tempo. In genere la r. si ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] oscurità. T. de Saussure (1804) riconobbe il significato dei due processi della fotosintesi e della r recettori a lento adattamento, situati tra le fibre muscolari lisce delle vie aeree, e a rapido adattamento, situati tra le cellule epiteliali delle ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] B e T all’interno dei centri germinativi degli organi secondari linfoidi.
Cellule a ponte tra l’i. naturale e l’i. specifica sono i fagociti macrofagi e i neutrofili. Queste cellule come le APC presentano TLR, recettori per il frammento Fc delle ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] migrazione dellecellule endoteliali); differenziamento dei vasi; stabilizzazione dei vasi mediante il reclutamento di cellule del via di trasduzione del segnale di uno dei suoi recettori, il VEGFR-2. In medicina cardiovascolare strategie terapeutiche ...
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In biologia cellulare, recettore di superficie coinvolto nel collegamento fra citoscheletro e matrice extracellulare e nell’adesione fra le cellule. Studi effettuati a partire dalla seconda metà degli [...] α e β, che attraversano la membrana cellulare (fig.). Il recettoredella fibronectina dei Mammiferi, illustrato in fig., curare mediante trapianti di midollo osseo che forniscono linfociti T, sulla superficie dei quali sono presenti le i. ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] dellecellule mitrali (fig. 33), ciascuna delle quali presenta una soglia più bassa per un gruppo di odori. Sembra che il riconoscimento degli odori sia legato in parte alla specificità dei recettori . C. Eccles, E. G. T. Liddel, C. S. Sherrington, ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . it. Torino 1971).
D.H. Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali della visione, in Le scienze, 1979, 23, p recettori. Essi trasducono il messaggio portato dal neurotrasmettitore all'interno dellacellula postsinaptica (Clementi 1996).
Per recettore ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] cellule e i mediatori responsabili della fase effettrice della immediata flogosi allergica
A causa della presenza sulla loro superficie di recettori , A.K. Abbas, Natural versus adaptive regulatory T cells, in Nature reviews. Immunology, 2003, 3 ...
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