TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] Magneti Marelli R. Briano, il direttore tecnico della Falck M. Mazzanti, il direttore sanitario delle carceri di ReginaCoeli G. Furci, il generale dei carabinieri e responsabile dell'Ufficio coordinamento degli istituti carcerari E. Galvaligi. Nello ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] sospeso da tutte le cariche e dall'insegnamento all'università, quindi, il 9 sett. 1944, arrestato e condotto a ReginaCoeli per poi essere ricoverato in clinica in ragione delle sue precarie condizioni di salute. Deferito alla commissione per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] Giannini – la rocambolesca evasione di Giuseppe Saragat e Sandro Pertini e di altri cinque partigiani socialisti dal carcere di ReginaCoeli. Catturato dai tedeschi, venne torturato nel centro di detenzione di via Tasso.
Dopo la guerra, le tappe più ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] i criteri di modernità perseguiti e l'economicità delle spese sostenute, è senza dubbio il carcere "modello" romano di "ReginaCoeli", edificato interamente con il lavoro dei detenuti; sempre al D. si deve anche l'impianto e lo sviluppo dell'annessa ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Mancia il marchese di Novaliches; e, dopo la partenza della regina (30 settembre), il 5 ottobre assunse il potere.
Il sec. XV s'inaugura con l'italianissimo altare della certosa di Porta Coeli (ora nel museo di Valenza), sia esso opera di un italiano ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine della regina Giovanna, il generale Sforza Attendolo sgomberava Roma, aprendo la (1424). Fu inoltre spianata la piazza dell'Ara Coeli. Nel 1427 fu fortificato il palazzo senatorio del Campidoglio ...
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detenuto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di detenere]. – Che o chi sconta una pena detentiva: l’imputato, già d. per altri reati, ...; evasione di un d., di una d.; i d. politici; i d. di Regina Coeli.
pseudo-buonista
(pseudo buonista), agg. Che sembra mostrare un eccesso di benevolenza, di buonismo. ◆ Dieci giorni fa i suoi legali sono andati a trovare Giulio Andreotti per annunciargli che la Procura di Palermo avrebbe presentato appello...