DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] napoletani, MilanoNapoli 1962, p. 1016. Riferimenti all'attività del padre Giovanni, in P. Macry, Mercato e società nel Regno di Napoli, Napoli 1974, p. 331. Per l'attribuzione delle Memorie della vita di Domenico Diodati, vedi G. Melzi, Diz. di ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] , p. 92).
Bibl.: G. G. Origlia Paolino, Istoria dello studio di Napoli, Napoli 1753-54, pp. 243, 258; L. Giustiniani, Saggio storico-critico sulla tipogr. del Regno di Napoli, Napoli 1811, pp. 147 s.; G. Bresciano, Di tre sconosciuti tipografi..., in ...
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NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delle due Sicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delle due Sicilie" fu peraltro conservato [...] la valorizzazione economica dell'Impero, e nel 1937 ha esteso la sua attività nel regno di Albania, attraverso la costituzione di una nuova filiazione (Banco di Napoli Albania), che ha aperto proprî stabilimenti a Tirana e a Durazzo.
In applicazione ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] esilio in Piemonte (1852). Dopo aver pubblicato le Note e confronti dei bilanci del Regno di Napoli e degli Stati Sardi (1857), S. fece ritorno a Napoli, dove fu ministro delle Finanze durante la Dittatura e consigliere di luogotenenza per le finanze ...
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Banca d’Italia Banca centrale dell’Italia.
Storia
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana di credito, [...] l’unificazione dell’emissione attribuendo alla B. le riserve in oro e divise e i crediti verso lo Stato dei Banchi di Napoli e di Sicilia, e addossandole l’ammontare complessivo della circolazione. Il 21 dicembre 1927 fu abolito il corso forzoso, in ...
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Economista (n. Cosenza circa metà sec. 16º - m. primi sec. 17º). Detenuto nelle carceri della Vicaria di Napoli perché accusato d'aver partecipato alla congiura di T. Campanella, scrisse un Breve trattato [...] qualità del lavoro, all'influenza del governo). Individuò nel disavanzo della bilancia dei pagamenti la causa della scarsità di moneta nel Regno di Napoli, in contrasto con l'idea diffusa in quel tempo di imputarlo al tasso di cambio sfavorevole. ...
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Scrittore di economia (Santa Croce del Sannio 1743 - Napoli 1806); in parte ancora mercantilista, difese però il riformismo nell'Elogio dei Genovesi (1772), e pubblicò poi una Descrizione dello stato antico [...] basata sull'imposta fondiaria. Riuscì poi a ottenere dal governo l'incarico della descrizione geografica, statistica, economica del regno e pubblicò la Nuova descrizione storica e geografica delle Sicilie (5 voll., 1786-94; incompleta). Rimasto in di ...
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Cagnazzi 〈-zzi〉 De Samuele, Luca . – Matematico e statistico (Altamura 1764 - Napoli 1852), prof. di statistica e poi di economia politica all'univ. di Napoli, deputato e presidente della Camera nel maggio [...] ; della sua produzione statistico-economica: Elementi dell'arte statistica (2 voll., 1808-09), Saggio sulla popolazione del Regno di Puglia (2 voll., 1820-39), Analisi dell'economia privata e pubblica degli antichi relativamente a quelle dei ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] dogane, riscossioni di imposte). I Fugger legano le loro fortune al regno di Spagna. Gli italiani sono noti come ‘lombardi’; di qui , B. Toscana di Credito, B. Romana, Banco di Napoli, Banco di Sicilia), alcuni dei quali avevano svolto il ruolo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] libri-game, genere editoriale nato negli USA e nel Regno Unito negli anni 1970 diffusosi in Italia a partire Vostre. In Italia, ne produssero N. Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta (1501) e F. Marcolini (1545). Aldo Manuzio ne stampò ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...