Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] apparteneva di diritto alla classe dirigente del Regno Unito. Carlo Azeglio (nato il 9 là per il mondo. Ma la Banca d’Italia non sarebbe diventata una grande scuola come la Germania, come la Francia e l’Inghilterra, e non lo è. Ciampi dà un giudizio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in procinto di scoppiare, per esempio, tra la Francia e l'Inghilterra e fra il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia.
All'interno dell'attività legislativa di G. si situa, nel ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] inglese: la raccolta di consuetudini, compilata in Inghilterra durante il regno di Enrico I (1100-1135) e nota private e le rappresaglie (I, 9), nonché la detenzione e il porto d'armi da parte di quanti non appartenessero al ceto militare (I, 10; ...
Leggi Tutto
Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] , ed è proprio infatti dell'Inghilterra e degli Stati Uniti. Ne tenuto conto anche del fatto che nel Regno Unito i contratti di lavoro non progetto a medio termine del PCI, Roma 1977.
Reynaud, J.D., Les syndicats en France, Paris 1975 (tr. it.: ...
Leggi Tutto
Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] le normali regole di trattamento dei detenuti. Con d.l. 8 giugno 1992 nr. 306, adottato subito ampia: 1,4 abitanti per ogni 1000 nel Regno Unito, in Spagna e in Lussemburgo, 1,3 aver viaggiato per tutta l’Inghilterra e aver visitato le principali ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] inglese e quello irlandese o di altri paesi colonizzati dall'Inghilterra. La storia costituisce un formidabile reservoir di fatti, di in Italia da Gino Gorla e in questo torno d'anni nel Regno Unito da Basil Markesinis - ma occorrerebbe pur sempre ...
Leggi Tutto
Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] l’illegittimità costituzionale del citato art. 9 r.d.l. 1404/1934.
Punto di approdo della responsabilizzazione penale, fissata a 10 anni in Inghilterra, 13 in Francia, 14 in Germania, 13 e i 18 anni.
Nel Regno Unito, invece, il susseguirsi di numerosi ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ad adottare le leggi romane nel suo Regno. L'orazione De foedere pietatis et in Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe . G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura di L. Gambino, Roma 1999, pp. 549- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] e giuridica precedente alla formazione del regno. Sul piano della politica non che questa sta assumendo in Inghilterra e in Francia; anzi, . Freund, La situation exceptionnelle comme justification de la raison d’État chez Gabriel Naudé, pp. 141-64; M. ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] HLR, 1928-29; D'Avack, L., Costituzione e rivoluzione. La controversia sulla sovranità legale nell'Inghilterra del '600, Milano recenti una qualche giustizia costituzionale si estende al regno Unito, attraverso la giurisprudenza della Corte dell’UE ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...