Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] un corpo di norme chiamate a regolare tutti gli aspetti della vita individuale e collettiva, sociale e politica (ed è appunto 'induismo è solo nell'accezione del dharma, legge eterna che regola e ordina tutto il cosmo del quale anche l'essere umano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] concezione etica condivisa, ma un insieme di regole procedurali e di principî che garantiscono ai soggetti .000 abitanti) e nella pluralità delle sue funzioni economiche e sociali, la comunità di Olivetti non è semplicemente un ente amministrativo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] ' politico; il livello di intervento pubblico in campo economico e sociale; il grado di discrezionalità delle decisioni politico-amministrative; l'intensità della regolazione delle attività private; l'efficienza dei meccanismi di controllo politico e ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] famiglia
La famiglia è l'istituzione fondamentale della vita sociale, cioè della comunità. In senso stretto la famiglia , apprendono che per vivere con gli altri occorre rispettare certe regole e che in alcuni casi occorre ubbidire a un'autorità.
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] del lavoro dipendente o subordinato. Diversamente, l'aggregazione sociale degli imprenditori - e a fianco a essa, ma intervento legislativo (the legal enactment), che impone a tutti la regola comune, tenuto conto anche del fatto che nel Regno Unito i ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] critico dell'azione in tutte le sue fasi: una delle regole dell'azione non-violenta è infatti che essa venga preparata e minoranze o emarginati, ma anche maggioranze, come le classi sociali subordinate o i fuori-casta in India, o, addirittura, ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] competizione per il sostegno dell'elettorato è stata la regola chiave per la prima, fondamentale, distinzione fra regimi è veramente matura quando è in grado di dispensare cittadinanza sociale, oltre ai diritti civili e politici. Se è così, ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] giocoforza, la riflessione tanto sui principî e sulle regole del liberalismo e della democrazia, quanto sulle Roma-Bari: Laterza, 1993, pp. 3-44.
Harris, S. R., The social construction of equality in everyday life, in "Human studies", 2000, XXIII, 4, ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] tra il tipo di Stato liberale e il tipo di Stato socialista: uno Stato disposto a correggere sistematicamente la dinamica spontanea della dentro il suo ordinamento, e in virtù di una regola che ormai molte costituzioni fanno propria, i principî del ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] attribuzione dei compiti di gestione - di regola - anche nelle materie riservate alla legislazione A., Degni, M. (a cura di), Il principio federativo. Federalismo e Stato sociale, Molfetta 1995.
D'Atena, A. (a cura di), Federalismo e regionalismo in ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...