Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] , a sua volta, deve fare i conti con l'eterogeneità delle comunità, che pone il dilemma tra il rispetto del relativismo culturale e l'intervento di un'istanza sovraordinata in nome dei diritti universali dell'uomo e del cittadino. Problemi di questo ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] e va riferita al gruppo sociale o alla classe che l'esprime e l'adotta. In tal modo il relativismo gnoseologico pone fine ai concetti di eternità e assolutezza dell'idealismo. L'analisi del rapporto di comunicazione intersoggettiva rivela ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] un continuum tra sistema e individui, in cui si passa dalle certezze funzionali degli olismi più strutturati al relativismo negoziale di talune soluzioni etnometodologiche, dove è la ricorrenza degli accordi sulle pratiche sociali, anche in forma ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] del nesso tra l'attività economica e quegli orientamenti culturali che, in una prospettiva liberale, portano a un relativismo culturale che non lascia spazio ad altra regolamentazione che non sia quella del mercato, e in una prospettiva contestataria ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] M. Le Pen. Il neorazzismo – argomenta Taguieff – è caratterizzato innanzitutto dal rovesciamento dei valori propri del relativismo culturale (passaggio dalla «razza» alla «cultura» e rivendicazione dell’assoluta incommensurabilità delle culture); in ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] ritenessero gli scienziati sociali influenzati da idee marxiste o dai presupposti ideologici egualitaristi e anti-etnocentrici del relativismo culturale degli anni cinquanta e sessanta.Il fatto, dunque, che possano esistere non soltanto aspetti di ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] determinate, il modello ci permette di rappresentare l'esperienza del reale dal punto di vista di un estremo relativismo culturale, ove si ritiene che l'esperienza venga massivamente determinata dalla cultura locale. Se, per es., un individuo ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] con i suoi condannevoli corollari del razzismo e dei pregiudizio sociale. Tuttavia egli respingeva altrettanto decisamente la prospettiva del relativismo culturale d'origine americana, per il quale ciascuna "cultura" vale per se stessa né deve essere ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] piano delle politiche di incontro e di dialogo si contrappone l’universalismo culturale della dottrina dei diritti umani al relativismo culturale come patto di non intervento tra culture, nei Paesi toccati dall’immigrazione di masse umane in cerca di ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] , quali la classe, il sesso, il potere, la cultura, ecc. Alcuni critici reputano banale e ovvia la duplice insistenza sulla relatività delle regole e sul fatto che tutti gli eventi sociali sono costruiti socialmente. Da un punto di vista opposto ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.