I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] – paragonare la negazione dei diritti della persona causata dal comunismo […] e la negazione dei diritti della persona che deriva dal relativismo etico significa mettere in guardia da un rischio che è tanto più forte e reale quanto è più subdolo e ...
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Papa Francesco s’è trovato innanzi un problema antico e uno nuovo: quello antico è quello di una istituzione che ‘produce’ magistero lentamente e che dunque, nel momento in cui inizia la sede vacante, [...] del 29 giugno 2013: ma l’enciclica non è affatto ‘a quattro mani’, come s’è detto. Vi sono tutti i temi (relativismo, principi non negoziabili, moralità di chi agisce come se Dio ci fosse) del tempo di Benedetto XVI e ci sono piccolissimi inserti ...
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Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] Troeltsch, Max Weber, Meinecke, Huizinga, Wölfflin) sboccanti, in conseguenza di questa crisi, in una aperta professione di relativismo, ed in essi scorgeva il preannunzio di situazioni allora presenti in Europa. Si volgeva quindi agli esordí stessi ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernst (App. IV, ii, p. 135)
Silvia Moretti
) Storico inglese. Nel 1987, con The age of empire 1875-1914 (1987; trad. it. 1987), H. ha chiuso la sua trilogia sul 'lungo' Ottocento, [...] diffondere determinati valori e comportamenti.
Negli anni Novanta H. ha più volte preso posizione contro il relativismo culturale (postmodernismo) che andava diffondendosi in ambito letterario e storiografico, insistendo sul valore della supremazia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] quale ultimo corrisponde alla natura indefinita della realtà in sé.
Quanto alla cognizione umana, Zhuangzi fa mostra di un relativismo altrettanto radicale. Dopo aver narrato un sogno in cui era una farfalla, ignara di essere Zhuangzi, egli confessa ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] . L'errore, e persino il falso, sono degli oggetti storici veri; tuttavia lo storico non deve lasciarsi sommergere da un relativismo storicistico; deve ricordare che il sapere e la scienza ricevono la spinta dal desiderio di verità e che la storia ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] si sta sviluppando una polemica rigorosa, e in qualche caso accanita, contro il «relativismo»: con una corrente confusione di fatto tra il relativismo etico (che si risolve in alibi strumentali per comportamenti poco corretti) e quello antropologico ...
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storicismo
In generale, tendenza a comprendere ogni manifestazione umana, riportandola al concreto momento storico e all’ambiente in cui è emersa. Il termine compare già saltuariamente in Novalis e più [...] i valori e la situazione storica in cui emergono e si realizzano, lo s. è stato talvolta considerato una forma di relativismo (in questa direzione va soprattutto la teoria delle Weltanschauungen di Dilthey, con la quale veniva messa in discussione la ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] sia in materia di morale sia in materia teologica». Tali errori, infatti, «sembrano essere causa di ogni genere di ‘relativismo’», che Bartoletti denunciava, in compagnia di molti altri vescovi, essere l’errore degli errori del tempo moderno, «tanto ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] i valori assoluti, considera come possibile non soltanto la propria opinione, ma anche l'opinione altrui. Perciò il relativismo (ovvero la convinzione che alla conoscenza umana siano accessibili soltanto verità relative, valori relativi, e che quindi ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.