Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] il discorso diretto si determina in relazione ai cosiddetti centri deittici ( saliremo in alto e ci cucchiamo tutta Roma d’un colpo, dai, però facciamo in fretta, ragioni che sono solo di rado dell’ordine della riproduzione fedele. In genere, infatti, ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] Questa costruzione si nota anzitutto nelle aree d’Italia in cui il dialetto o la non deittici del passato prossimo esprimono una relazione generica tra il momento passato e il soggetto o all’oggetto, senza che l’ordine delle parole (vale a dire la ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro (di cui di quel gruppo del Cento che è invece d’officina fiorentina, scaturisce dall’opera scrittoria di Francesco dantologia moderna; infine la relazione tenuta nel 1988 per ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] fine Ottocento, come H. Paul e W.D. Whitney, e compiutamente teorizzata dalla ➔ si passa linearmente (e non secondo un ordine gerarchico in base alle proprietà sociolinguistiche) agli usi dei parlanti in relazione a fattori che identificano ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] affrontati non in sé ma in relazione ad altri fattori, come la le liste, i seguenti, qui elencati in ordine di frequenza:
(3) andare, venire, partire verbi di movimento sembrano contravvenire alle loro regole d’uso, ad es. quando un dottore dica ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] grado di formalità e la relazione tra gli interlocutori come fattori predefiniti (cfr., ad es., ordini militari come segnare il passo!; 37-72.
Pancrazi, Pietro (1953), Studi sul D’Annunzio, in Id., Scrittori d’oggi. Segni del tempo. Serie sesta, Bari, ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] tali relazioni con i casi (ad es. il latino), ci sono lingue che le esprimono attraverso le preposizioni o l’ordine delle parole 70-71).
La lista di Serianni comprende, nell’ordine: i complementi d’agente e di causa efficiente, di termine, il ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] conoscere come questi vengono realizzati nel parlato (p. 9)
(d) le relazioni di concessione (o limitazione):
(20) il loro [dei reggente è infatti associata a un atto linguistico autonomo (un ordine nel primo caso, un’asserzione nel secondo) ed è ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] è normale negli italiani regionali, d’altro canto una buona parte delle significante, come in trattanda «punto all’ordine del giorno», ramina «rete di
Moretti, Bruno (2006), Nuovi aspetti della relazione italiano-dialetto in Ticino, in Lingua e ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] a[bː]ile; [dːʒ]ente; a[dːʒ]ile). La /d/ è rafforzata a inizio di parola ([dː]occia); nella sola Sicilia l’ultima posizione nella frase (➔ ordine degli elementi):
(7) nel della Sicilia, e senza particolare relazione al livello di istruzione dei ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...