Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] nella possibilità di esercitare veri e propri poteri sostitutivi in caso di inerzia dell’organo subordinato. Tale relazione funge, inoltre, da principio di distribuzione delle competenze all’interno dell’organizzazione amministrativa, ed è, in questa ...
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Teologo luterano (Augusta 1488 - Saalfeld 1560), in relazione con Fr. v. Sickingen; si recò nel 1524 a Wittenberg e con la sua conoscenza dell'ebraico aiutò Lutero nella traduzione della Bibbia; parroco [...] (1517) e "superintendente" (vescovo, 1528) a Saalfeld (Turingia), polemizzò con Osiandro e G. Major ...
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Prelato e predicatore (Pernes 1632 - Montpellier 1710), in relazione con il circolo dell'Hôtel de Rambouillet, membro dell'Accademia francese (1673), vescovo di Lavaur (1685), poi di Nîmes (1687) ove, [...] anche dopo la revoca dell'editto di Nantes, si mostrò fermo, ma caritatevole, verso i protestanti. Scrisse, in francese e in latino, mediocri opere storiche e teologiche; come oratore sacro, fu paragonato ...
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(gr. ᾿Ερινύς) Nella mitologia classica, divinità messa in relazione con il mondo sotterraneo. Figlia della Terra o della Notte, punisce chi viola l’ordine morale e vendica i delitti di sangue. A una o [...] più E. alludono Omero e i poeti posteriori: secondo la Teogonia esiodea le E. sorsero dalle gocce del sangue di Urano, mutilato dal figlio Crono. Solo dal 5° sec. a.C. compaiono in numero di tre, denominate ...
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(gr. Εὐβουλεύς) Eroe greco venerato nell’antica Eleusi in relazione con il culto di Demetra; nel mito orfico è, con Trittolemo ed Eumolpo, figlio di Baubo e di Disaule; pastore di porci, i suoi animali [...] erano precipitati nello stesso baratro in cui scomparve Persefone, di modo che E. poté raccontare a Demetra quanto era accaduto alla figlia; originariamente doveva essere lo stesso Ade ...
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Scrittore mistico, agostiniano (Siena 1330 circa - Arezzo 1420 circa), in relazione con s. Caterina da Siena e col b. Giovanni Colombini; i suoi scritti (L'adiutorio spirituale, Soccorso dei poveri, Lettere, [...] Meditazioni e Rime) sono anche importanti testi di lingua ...
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(gr. Δίκτυννα) Divinità cretese. Il nome è forse da mettere in relazione con il monte Dicte; il centro del culto di D., dea tutelare dei monti, della caccia e poi della navigazione, era su un promontorio [...] della parte occidentale di Creta nel Dictinneo. D. fu identificata con Artemide e con Britomarti ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] che si ritiene p. di qualcuno senza esserlo in realtà. Con valore estensivo, al plurale, per indicare gli uomini della passata generazione o più genericamente gli antenati; riferito a divinità, ha il significato ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] evangelica dimenticata e si pone il problema di una riflessione storica sulle responsabilità e sui silenzi della Chiesa in relazione alle ingiustizie sociali. La sua distanza rispetto alla cattolicità italiana è molto ampia e le censure frequenti lo ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...