Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata. Lo Statuto albertino aveva proclamato «la religionecattolica apostolica e romana» come «sola religione dello Stato», definendo «tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della carta fondamentale ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] i Comuni e deprime la cultura del Cinquecento). Ma il motivo centrale della speculazione del B. è l'accordo della religionecattolica con la moderna teoria del progresso: ciò si osserva tra l'altro nelle Meditazioni storiche (1842-45), in cui cercò ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] soprattutto nel triangolo che ha per vertici Boston, Baltimora e Chicago.
Il 79% dei Lituani professa la religionecattolica.
A partire dall’indipendenza (1991), l’economia lituana ha conosciuto una rapida e decisa transizione da un sistema ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] marcia su Roma il duce proclamò che il f. rispettava la monarchia e l’esercito, riconosceva il valore della religionecattolica, intendeva attuare una politica liberista favorevole al capitale privato e restaurare l’ordine e la disciplina nel paese ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] scoppiò dopo la morte di Giovanni, con la successione al trono, nel 1592, del figlio Sigismondo, educato nella religionecattolica e re di Polonia fin dal 1587. Lo zio di Sigismondo, il duca Carlo, fervente protestante, approfittò subito ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] pagani. La Danimarca, unificata sotto Gorm il Vecchio, il cui figlio Aroldo II (m. 988) introdusse definitivamente la religionecattolica, combatté i Vichinghi, s’impadronì della Norvegia e del Holstein. Il figlio Svend occupò nel 1013 l’Inghilterra ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] e Zamboanga, a Mindanao, e Cebu, nell’isola omonima.
Prevale la religionecattolica (83%); confessioni protestanti sono seguite dal 5% della popolazione e la religione islamica da una percentuale analoga.
Condizioni economiche
L’economia delle F ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] comune il territorio.
Durante le guerre della Controriforma la B. fu un baluardo della religionecattolica: Massimiliano I (1623-51) fu a capo della Lega cattolica e sul finire del secolo il principe Giuseppe Ferdinando, figlio di Massimiliano II, fu ...
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Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] ma facendosi cedere in compenso i territorî della Sicilia e della Calabria che ancora gli mancavano. Dopo aver riportato la religionecattolica in Sicilia, pose a capo delle diocesi vescovi da lui scelti, finché ottenne (1099) da Urbano II la legazia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...