Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] un dolente snervamento, uno svuotamento che allude alla mancanza di una, neppure pensabile, identità sociale della religionecattolica.
Nel difficile avvicinamento delle cattolicità agli stati borghesi che brandisce l’arma della propaganda religiosa ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e la questione sociale, cit., p. 221.
81 Ibidem, p. 233.
82 Ibidem, p. 303.
83 Ibidem, p. 305.
84 F. Traniello, Religionecattolica e Stato nazionale, cit., p. 217.
85 M. Guasco, Romolo Murri, cit., p. 22.
86 F. Traniello, Da Gioberti a Moro, cit ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] infatti una società nella quale abbiano sinceramente libera ed incontrastata diffusione le massime che la Chiesa e la ReligioneCattolica continuamente insegnano e intimano con forza di leggi e di essenziali direttive come da Dio volute e da Dio ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] rifiuta ogni tentativo di conciliazione tra cattolicesimo e liberalismo, opponendosi all’idea che lo Stato equipari la religionecattolica alle altre ‘cosiddette Chiese’. Il suo rapporto con i poveri è fermo alla logica paternalista. Una posizione ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ’Italia, dalla Russia alla Francia, e poi Usa, Canada, Argentina, Brasile, Australia, Nuova Zelanda. Il riferimento alla religionecattolica, difatti, è uno degli elementi che fondano la distinzione di massima ormai invalsa nella storiografia tra un ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] permessi concessi sono stati prevalentemente riservati a questo settore. In grande maggioranza queste donne immigrate erano di religionecattolica.
Per molte di queste donne la scelta di partire non era stata solo dettata dalle difficoltà economiche ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007, p. 327.
19 Cfr. F. Traniello, Religionecattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra, Bologna 2007, pp. 17-18. Cfr. anche L. Ganapini, Il nazionalismo ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] , Annita Ferrari, che svolse in effetti un ruolo di primo piano nell’organizzazione dell’insegnamento della religionecattolica nelle scuole a ridosso del Concordato. Meritano di esser sottolineate tanto la capacità di fratel Alessandrini di ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] , che troverà nel dogmatismo del Concilio Vaticano I (1870) il suo sigillo; o al potere integratore della religionecattolica, cui guardano con minore o maggiore nostalgia tutti i più significativi rappresentanti di questa tradizione. In tal modo ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e di ‘relativismo’, di cui il cosiddetto ‘pensiero debole’ sarebbe la teorizzazione filosofica.
In questo contesto, la religionecattolica romana, traendosene fuori e dando per presupposta la propria attualità e idoneità a fronteggiare i problemi del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...