invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, [...] ’i. che si discosta notevolmente da quella freudiana, per la posizione centrale attribuita all’aggressività.
Religione
Nella dottrina cattolica uno dei sette vizi capitali, considerata peccato mortale (direttamente opposta alla virtù della carità ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] società e del ruolo che la Chiesa cattolica intende svolgere nello spazio pubblico e, indirettamente de Silva, New York 1998.
R.S. Appleby, The ambivalence of the sacred religion, Lanham 1999.
H.L. Seneviratne, The work of kings: the new buddhism ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] Implicita nell'interpretazione del patriottismo sarebbe l'idea cattolica che Dio non può essere amato senza ricorrere , Roma-Bari 1994.
C.T. Altan, Italia: una nazione senza religione civile, Udine 1995.
M. Viroli, Per amore della patria, Roma-Bari ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] non dare alle stampe, dopo averlo ripetutamente annunciato, il quaderno monografico dedicato a Religione e Politica, Gerarchia e Partito: sarà il giurista cattolico Costantino Mortati (1891-1985), fiancheggiatore di Dossetti nei lavori dell’Assemblea ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei diritti civili ed economici, del ruolo della religione e della sua temuta (o auspicata) influenza iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] distinta, giusta una sensibilità maturata in lui fin da quando, nel 1959, aveva accettato in Cattolica la cattedra di Filosofia della Religione, una ‘filosofia seconda’ per entro le Geisteswissenschaften, il cui oggetto era offerto dalla storia ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] partecipavano. Non c’è, infatti, un momento storico determinato specifico, in cui «la religione dei poveri diventa quella di tutti i cattolici», e addirittura ci si avvia «verso una nuova religione»69: in varie maniere e misure, e per l’uno o per l ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] si distinse per iniziative che saldavano religione e patriottismo una donna che, nel articolo del padre Curci, uscito allora anonimo, Il Parlamento italiano nel 1861, «La Civiltà cattolica», 1861, 10, 33-47, il passo sul suffragio femminile a p. 37.
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] sviluppi si conforma.
Il Medioevo
Nell'ambito di una religione monoteistica come quella giudaico-cristiana non vi era spazio complessa istituzione, come lo Stato moderno o la Chiesa cattolica, non può esercitare effettivamente il suo ruolo soltanto ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] è una questione privata esattamente come la professione di una religione". I socialdemocratici dettero vita a una grande coalizione con e poi della Tanzania (1964) Julius Nyerere. Cattolico, dopo avere compiuto gli studi in Inghilterra questi delineò ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...