Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] basamento avevano una decorazione distribuita in tre registri sovrapposti, dove in alto dominava la glorificazione della nuova religionecristiana attraverso il monogramma entro una corona o una tabula retta da figure alate, e nei campi sottostanti ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] , prosegue Sigonio, per testimoniare che la città di Roma non solo era capitale dell’Impero, ma anche sede della religionecristiana, concesse ricchi doni e proprietà e un palazzo degno del suo ruolo: la dimora imperiale del Laterano8. Per sostenere ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] presente in tutte le versioni –, e, da uomo dedito ai culti idolatri diviene colui che governa in nome della religionecristiana. Questa versione, che si differenzia dalla versione di Eusebio, per il quale Costantino viene battezzato prima di morire ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] principj per mezzo della stampa.
Ventura vi rifletteva sulla funzione civile della religione, attingendo a piene mani alla cultura romantica e all’idea della religionecristiana come culla della civiltà europea7. Secondo le parole dell’autore, la ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] découlent naturellement d’elle»30. Questo era il programma già espresso nel 1816 a una lettera a Claude Fauriel. La religionecristiana è intima sia al cuore che alla ragione umana, è tutta l’argomentazione delle Osservazioni, che si prolunga nella ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cittadino, le gioie di una vita felice e spensierata. Le tematiche nuove, in particolare quelle legate alla religionecristiana, sono invece praticamente inesistenti: si pensi alle argenterie dei tesori dell’Esquilino e di Seuso, i cui proprietari ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] dopo la necessaria penitenza, naturalmente) giudicando che il massacro era stato compiuto per eccessivo zelo nei confronti della religionecristiana e per ignoranza delle sue leggi (risposta XVII).
Comunque sia, questi due testi non ebbero diffusione ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] e la struttura gerarchica, che in certa misura costituiscono un'eredità dell'Impero romano - hanno conferito alla religionecristiana in generale, e alla Chiesa in particolare, un considerevole grado di coerenza interna, di continuità storica e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] autorizzare persino le più azzardose. Così, principalmente sul fondamento di una serie di pensieri giovanili sulla religionecristiana (dicembre 1820), non è mancato neppure qualche solerte interprete affaticatosi a sfatare l’immagine, che pare ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ogni altra, e dettava alla comunità dei fedeli regole di comportamento in concorrenza con le istituzioni laiche; ma la religionecristiana si identificava con la comunità dell’Impero romano, e dunque la Chiesa esercitava la sua autorità su di essa ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...