SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] , il clero di Francia e di Germania lotta per escludere i laici dalle scuole cattedrali - o vescovili -, e a un'esigenza analoga in tre classi (poi anche in 4), col latino, musica e religione (nel Brunswick anche con tedesco e un po' di greco). Nel ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] Consiglio direttivo con illustri personalità della cultura liberale, cattolica e laica − G. A. Blanc, P. Bonfante, L. Gentile e la denominazione dell'area di filosofia, educazione e religione nell'Enciclopedia Italiana, in Il Veltro, 35 (1991), ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] attraverso uno sviluppo incessante di pensiero era passato ad una visione laica e democratica dello stato, e in tal modo si presentava di vista s'intendono i suoi sforzi intesi a conciliare la religione con la civiltà. È vero che la lotta da lui ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] a ordinamenti al di fuori dello stato, radicati nella religione o nel costume o nelle particolari tradizioni di gruppi o ha la Chiesa cattolica, a fronte della nozione laica dell'istituto. Le ideologie si rispecchiano nelle rispettive discipline ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] sua revisione e approvazione tutto ciò che da ecclesiastici e laici s'intenda stampare quando si tratti del domma e della di sospendere fino a tre mesi i periodici contrarî alla religione e all'ordine pubblico, solo dopo due avvertenze scritte. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] avrà la sanzione legale, nei riguardi dei grandi principi ecclesiastici e laici, con la Bolla d'oro, si può dire che si fissa il crudele col patetico, la galanteria con l'eroismo, la religione e la morale. Per quanto sforzo di fantasia però e sapienza ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] tutta la vita europea. Il distacco fra il clero e il laicato si può dire compiuto. L'episcopato riflette via via sempre meglio sovrano non può ammettere che i sudditi, in fatto di religione, sentano diversamente da lui; la formula che era stata alla ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , il cristianesimo; di fronte alla cultura occidentale, una forma speciale di cristianesimo, nella quale la religione è funzione di stato, l'imperatore, laico, è, in ultima analisi, il capo della vita religiosa, il supremo arbitro persino dell ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] sotto Sargon, sui quali v. oltre); qualche indizio intorno alla religione si desume da nomi personali, in cui figurano la divinità pansemitica Il sostituirsi a quelle arabe, in cui la tradizione laica e la religiosa si rafforzavano a vicenda, ma ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] - come nel resto dell'Impero al sec. II - seguaci della religione di Cristo; mancano, a ogni modo, notizie sicure in proposito. È Farinaccio, tradotti da Eustratzio. È la prima legislazione laica romena ufficiale. L'opinione, secondo la quale fin ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...