Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] 48, 1760-83, 1811-22, 1840-55.
Delle due prime fasi del secolo XIX, in generale fu più importante la prima, ma nelle Alpi Orientali di penetrazione, specialmente per fermare il cammino della religione riformata. A tale scopo, la Spagna appoggiava, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] assai di Giacomo Cartier, nel quarto e quinto decennio del secolo, aprivano alla Francia la porta stessa di accesso al Canadà, British plantations in America relating to the Church and the Clergy, religion and learning, ed. da N. Trott, Londra 1721; ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] da un certo punto in poi, tutta la civiltà bizantina, nella quale la religione ha parte così preponderante. Di qui si spiega come la vita universitaria bizantina sia interrotta per secoli, e, quando v'è, non dia frutti gustosi: la scienza non poteva ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di nuovo dopo un millennio, e si concluderà in capo a tre secoli. La Sicilia è stata così per due volte il terreno in cui grande importanza e molto rivelano sulla penetrazione della nuova religione nell'isola. La Sicilia orientale conserva il più ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] XVI la Svizzera non presenti più l'aspetto che offre verso la metà del secolo, allorché, paese di rifugio, essa accoglie esuli per causa di religione dalla Francia, dall'Inghilterra, dall'Italia e - sebbene non senza persecuzioni - anche anabattisti ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] v., più sotto, i capitoli: Etnologia, Antropologia, Religione e Lingue) che contano ora, complessivamente, circa 59 tradizioni culturali e di quell'atmosfera leggendaria che solo una storia secolare può creare, dove gli uomini in aspra lotta con gli ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dottrina astronomica, quanto per il contributo che la loro religione e la loro letteratura hanno dato nel preparare la a regioni poco estese.
Più giovane di Anassimandro di un quarto di secolo è Anassimene, fiorito tra il 585 e il 528 a. C. La ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] scorso, e fare di quella che fu una delle numerose dottrine sbocciate in quel secolo, una religione dell'umanità per tutti i tempi presenti e futuri. Il liberalismo non fiorì che per un quindicennio. Nacque nel 1830 come reazione alla Santa Alleanza ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dei Portoghesi sulle coste marocchine non fu se non la continuazione della lotta secolare che aveva portato alla liberazione della penisola iberica e fu sentita come guerra di religione, come "crociata". In realtà essa fu dovuta in parte a ragioni di ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] 1926 (circa 57 nel 1930).
Dal punto di vista della religione, i greco-ortodossi costituiscono l'enorme maggioranza (83,8%), antiche casse murate o lignee. che risalgono a un secolo o due, manifestazioni di un'arte costruttiva assai sviluppata e ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...