Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] importantissima la sezione italiana (Giorgione, Raffaello, Correggio, Tiziano, Tintoretto, ecc.), e molto buona anche l'olandese (Rembrandt, Vermeer, Hals, ecc.). Tra le chiese notevole soprattutto quella cattolica della Corte, che insieme con lo ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] importante galleria olandese dopo quella del Rijksmuseum di Amsterdam; è ricca di opere dei principali maestri olandesi (17 Rembrandt). Il Museo municipale, artistico e storico è in un palazzo del 1636 opera degli architetti Bartolomeus van Bassen ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] renano (prima metà del sec. XV), la Madonna di Lucca di Jan van Eyck e l'Accecamento di Sansone di Rembrandt, dipintí di Bartolomeo Veneto, del Botticelli, del Correggio, del Crivelli, ecc. A questo istituto è annessa la Galleria municipale di ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] Inghilterra - conservano l'Adultera davanti a Cristo di Giorgione, un'Annunciazione di Botticelli, il Cavaliere armato (o Alessandro) di Rembrandt, S. Vittore con un donatore, attribuito al maestro di Moulins o a Ugo van der Goes, come pure una serie ...
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Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] il Pourbus, il van Cleve e A. Mor; fra gli Spagnoli il Ribera, il Goya (El Médico); fra gli Olandesi Ruisdael, Rembrandt, Hals, Vermeer e Teniers; tra i Francesi Watteau, Greuze, Monet, Gauguin, ecc.; tra gl'Inglesi Gainsborough, Reynolds, Cotman e ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] nello studio alla morte del M., avvenuta nel 1506, cioè lo scorcio stupendo del Cristo di Brera, che lo stesso Rembrandt non dimenticò e il S. Sebastiano della Ca' d'Oro a Venezia, atrocemente saettato, eppure quasi olimpico; esempio, proprio per ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] che appunto sono noti per il loro impiego del chiaroscuro, come ad es., per citare soltanto il più famoso, il Rembrandt. I pittori che si servono della luce che piomba nell'ambiente sopra gli oggetti in esso contenuti, rimanendo quasi estranea ad ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] del Cinquecento. Di quel gusto può anche ammettersi che l'antecedente sia stato il Bronzino, ma la conseguenza fu Rembrandt. Solo così nella successione storica dal formalismo al luminismo, può intendersi lo sviluppo dei criterî del C., per cui ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] . Ripartito, raggiunse Anversa, dove visitò diversi musei e vide il quadro da cui trarrà ispirazione per Il cappello alla Rembrandt. Acausa delle sue stravaganze, conobbe la prigione di Saint Gilles e poi il manicomio di Tournay (dove incontrò quella ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] delle quali sopravvivono a Hannover, nel Landesmuseum).
Nazari dimostrò interesse per questo genere grazie alle acqueforti di Rembrandt e Grechetto che giravano abitualmente nelle collezioni lagunari di Schulenburg e di Smith (Dimitrio, 2000). Le ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...