CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] (Giorn. eccl., 28 ott. 1797, pp. 165 s.; 25 nov. 1797, pp. 181-184).
Con la creazione della Repubblicaromana e l'espulsione del papa, il C. mantenne il Giornaleecclesiastico sulla medesima linea, mostrando concretamente come fosse possibile - pur ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] crescente ubbidienza al Papato postconciliare, venne eliminata nella successiva redazione), o quella della repressione della Repubblicaromana del 1434, operata dal cardinale Giovanni Vitelleschi.
Le sue visioni, persino nelle asettiche annotazioni ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] rapporto tra loro restò comunque profondo e affettuoso: proprio nella corrispondenza successiva alla caduta della RepubblicaRomana, si confrontarono animatamente sulle reali caratteristiche delle operazioni e sul vero vincitore del piccolo confronto ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] italiana, non molto diversamente da come il suo amico benedettino Tosti avrebbe voluto nel 1849 il papa presidente della Repubblicaromana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un vuoto ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] e Napoli, si portò a Roma, dove però non ebbe le accoglienze che si aspettava. Dopo la costituzione della RepubblicaRomana non accettò però neanche l'invito del nuovo governo repubblicano ad entrare a far parte dell'amministrazione -, ritirandosi a ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Sacro Romano Impero.
Antonio, nato a Iesi il 25 sett. 1821, partecipò alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblicaromana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] per questo giustiziato il 31 ottobre 1799. All’opera risultano associati Pasquale Baffi e Mario Pagano, anch’essi rifugiati nella RepubblicaRomana nel 1798.
Ai Pensieri è legata la sua fama, in quanto elaborazione tra le più importanti del pensiero ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Accademia leccese degli Spioni, di cui fu eletto anche principe. Trasferitosi a Roma, e dovendo recitare una lezione sulla repubblicaromana presso l'Accademia dei Quirini, ne volle discutere più volte, per lettera, con l'amico e maestro. Ancora nell ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di breve durata. Il precipitare degli avvenimenti, la fuga di Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblicaromana segnarono la fine di questo tentativo costituzionale e riformatore. Il partito dei costituzionali pontifici si sciolse, e dei ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] emersa dagli scavi, che gli venne però confiscata con l’arrivo dei francesi a Roma nel 1798.
Durante la RepubblicaRomana, nel 1798, divenne capitano della guardia civile e fornì i modelli in stucco degli apparati per le celebrazioni della festa ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...