GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] verso il figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del il potente nemico. La defezione della Repubblica veneta, nel marzo 1573, confermò i e al recupero della cospicua eredità italiana della moglie, discendente di Bona ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] pp. 1-76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in Storia di Bari, 4° vol., L’Ottocento, a cura di M.
J.-C.-L. Simonde de Sismondi, Storia delle RepubblicheItaliane, Bollati Boringhieri, Torino 1996.
F. Socrate, Borghesie ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Terza Repubblica, eventi cronologicamente antecedenti ed esterni alla rivoluzione parlamentare italiana del , Milano 1970, pp. 184 segg.
17 Ketteler e Toniolo. Tipologie sociali del movimento cattolico in Europa, a cura di P. Pecorari, Roma 1977 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 289, quella tedesca 180, la francese 147 e l'italiana 160 (v. Livi Bacci, 1987, p. 16). Nella Francia della III Repubblica un programma di bilancio è assorbita dalle spese per la protezione sociale. La tendenza è alla copertura universale di ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] raggiunto le cariche supreme della Repubblica. Si trattava in teoria tenuta da 12 francesi, 9 spagnoli, 4 italiani, 2 portoghesi e 1 tedesco; inoltre sia "l'ordine dei nobili non trova posto nell'ordine sociale; esso non solo è un peso per la nazione ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] esse siano presenti nelle città italiane fra il 1030 e il 1060 riescono a infiltrarsi nel governo della repubblica fiorentina, ma solo dal 1348 al ).
Léon, P. (a cura di), Histoire économique et sociale du monde, 6 voll., Paris 1977.
Le Roy Ladurie, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] mentre la stampa cattolica italiana – grazie anche ai rapporti dei cristiano-sociali con ambienti dell’intransigentismo Santa Sede. Le nunziature di Pacelli tra la Grande Guerra e la Repubblica di Weimar, Bologna 1992, p. 116. Su questi ed altri passi ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e che senza una tale coscienza gli Italiani sarebbero "turba senza nome, non Nazione aveva esaltato nella repubblica le categorie prettamente delle nazionalità, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. V, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il bastone del capitanato della Repubblica fiorentina (ibid., pp. vincolo, e l'elevarsi di uno strato sociale sopra l'altro" (p. 933). ad indicem; G. Giovio, Elogio di mons. P. G., in Elogi italiani, a cura di A. Rubbi, Venezia 1782-83, VIII, pp. 5 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] alcuni leader politici della tarda repubblica dotati di quella particolare virtù style of religious, cultural, and social life that emerged in the late fourth e orientale, VII, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1966, p. 426; più estesamente ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...