Giurista e uomo politico (Valence, Drôme, 1785 - Parigi 1866); avvocato generale alla Corte d'appello di Grenoble durante il Primo Impero, si dimise alla Restaurazione; eletto deputato nel 1827, si schierò [...] all'opposizione partecipando alla Rivoluzione di luglio; consigliere di stato (1831), poi presidente di sezione della Corte di cassazione, diresse i processi politici di Bourges (1848) e di Versailles ...
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Filosofo (Carpineto Romano 1807 - Roma 1899), fratello di Vincenzo Gioacchino. Gesuita, professore all'Univ. La Sapienza di Roma (1861-70), cardinale (1879), fu promotore della restaurazione del tomismo. ...
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ultra Nella Francia della Rivoluzione, abbreviazione di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote ecc. che indicava chi spingeva all’eccesso la propria ideologia e prassi politica. Durante la Restaurazione, [...] come abbreviazione di ultraroyaliste, definì i partigiani intransigenti della monarchia assoluta, avversari della carta costituzionale concessa da Luigi XVIII nel 1814. Gli u., dopo aver trionfato nelle ...
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Uomo politico (Alessandria 1787 - Torino 1856); ufficiale sardo, poi napoleonico (fu ferito a Wagram), viceprefetto di Alessandria, poi di Pistoia, tenuto in disparte durante la Restaurazione, nel 1848 [...] fu creato senatore e nel 1848-49 fu ministro degli Esteri del regno di Sardegna ...
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Itagaki, Taisuke
Politico giapponese (n. Tosa 1837-m. 1919). Nato in una famiglia samuraica, ebbe parte attiva nella lotta contro lo shogunato e nella restaurazione dell’autorità imperiale Meiji. Fautore [...] del sistema parlamentare costituzionale, I. costituì nel 1879 il Partito liberale (Jiyuto), di cui poi sostenne la fusione con quello progressista di Okuma Shigenobu, e aderì poi al Seiyukai capeggiato ...
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Giornalista e uomo politico francese, nato a Parigi nel 1789, morto nel 1861. Dedicatosi all'insegnamento, fondò durante la Restaurazione un Gabinetto di lettura che divenne un luogo di ritrovo degli avversarî [...] del governo. La sua fama si diffuse allorché, poco più tardi, il Journal de la littérature et des arts, che egli aveva fondato, prese il nome di Nain Jaune. Minacciato di arresto per la vivacità delle ...
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Militare (Autun 1793 - Parigi 1877), generale dal 1840, comandante della piazza di Parigi nel 1848, represse l'insurrezione del 13 giugno 1849. Partigiano di una restaurazione monarchica, fu espulso dalla [...] Francia dopo il colpo di stato bonapartista del 2 dicembre. In esilio fino al 1859, partecipò alla guerra franco-prussiana; tornò alla vita politica nel 1871 (deputato; nel 1875 senatore), come monarchico ...
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Giornalista e letterato (Avéron-Bergelle, Gers, 1806 - Couloumé, Gers, 1880). Poeta, critico letterario (molto rumore sollevò una sua giovanile stroncatura del Racine), fondò sotto la restaurazione il [...] giornale liberale Le Globe, sostenendo Guizot; passato nel 1848 al partito conservatore, fu nella stampa e nel corpo legislativo accanito sostenitore di Napoleone III, opponendosi ai tentativi di liberalizzazione ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1802 - ivi 1866). Redattore, e poi direttore, della rivista Österreichische Morgenblatt (1836-48), fu uno degli esponenti più tipici della Vienna della restaurazione prequarantottesca. [...] Scrisse diverse ballate e poesie popolaresche, molte delle quali musicate, nonché fiabe e novelle di simile ispirazione; si ricordano: Balladen und Romanzen (3 voll., 1835-41); Lyrische Blätter (1836); ...
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VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] di decemviri ne era succeduto un secondo, composto di uomini malvagi, che pensavano di tenere per sempre il potere. Il peggiore di essi era Appio Claudio, che aveva fatto parte anche del primo collegio. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.