Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] seguente, dopo il tentativo di restaurazione asburgica, si dimise. Tornò al governo nel 1938 come ministro dell'Istruzione. Nuovamente presidente del Consiglio nel 1939, appoggiò l'espansione a oriente della Germania hitleriana, annettendo, con lo ...
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Generale (Phalsbourg 1770 - Parigi 1838). Partecipò alle campagne d'Italia dal 1795 al 1800 e successivamente si segnalò nella campagna del 1809 contro l'Austria, che gli valse il titolo di conte di Lobau. [...] Messo in disparte sotto la Restaurazione, la fortuna di M. risorse con Luigi Filippo, che, per il sostegno dato dal generale alla rivoluzione del 1830, lo nominò maresciallo (1831) e pari di Francia (1833). ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] di una restaurazione dell'autentica tradizione imperiale romana e di rendere di nuovo sede del potere Roma, dove risiedette per vario tempo e dove impose sul soglio pontificio prima il cugino Brunone (Gregorio V, 996) e poi il proprio precettore, ...
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Teologo evangelico (n. Nürtingen 1857 - m. 1920); dal 1894 si dedicò a promuovere nel Württemberg, in tutta la Germania e all'estero il Movimento per la pace (Friedensbewegung), indirizzato contro ogni [...] manifestazione esasperata dei movimenti nazionali, in favore della restaurazione di una eterna legge morale, cui ogni popolo è subordinato; dal punto di vista politico, U. propugnò la necessità di un'organizzazione internazionale intesa a rimuovere ...
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da Nome di due bey di Tunisi: 1. Governò dal 1631 al 1663. 2. Della dinastia husainide (n. 1759 - m. 1814), governò dal 1782 alla morte; sotto il suo governo ebbe luogo la guerra con Venezia (1784-92) [...] e la restaurazione a Tripoli della dinastia dei Caramanli. ...
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Califfo almohade, che regnò sull'Africa del nord e la Spagna musulmana dal 1184 al 1199. Sconfisse ad Alarcos, presso Toledo, Alfonso VIII di Castiglia (1195), per cui prese il soprannome di "Vittorioso"; [...] in Africa lottò contro il tentativo di restaurazione almoravide dei Banū Ghāniya. ...
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Rodrigues
Rodrigues Benjamin-Olinde (Bordeaux 1794 - Parigi 1851) matematico ed economista francese. Di origini spagnole, fu esponente del movimento sansimonista, che abbandonò nel 1832 quando prese [...] a occuparsi di affari, divenendo poi banchiere. Nel 1815, dopo la restaurazione, la chiesa cattolica francese aveva infatti preso il controllo delle istituzioni scolastiche e accademiche e Rodrigues, a causa delle sue origini ebraiche, non poté ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1790 - Madrid 1853). Di origine ebraica (il suo vero nome era Méndez y Álvarez), in possesso di grandi mezzi finanziarî nel 1820 si schierò coi liberali dando denaro all'armata [...] rivoluzionaria. Fuggito in Inghilterra alla restaurazione, aprì in Londra una casa di commercio acquistando universale fama di abile e spregiudicato finanziere, che egli sfruttò per concludere numerosi prestiti politici (don Pedro di Portogallo, ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] al trono, attuò il completo ritorno alla religione tradizionale, curando di far cancellare il nome di Aton e restaurando quello di Amon là dove era stato soppresso. Per sottolineare inoltre la propria adesione alla ortodossia tradizionale, contro ...
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Solesmes Piccolo centro della Francia noto per la celebre abbazia benedettina, fondata intorno al 1010 e divenuta, nell’Ottocento centro della rinascita del canto gregoriano (➔ Gregorio I, san). Ai benedettini [...] di S. si deve infatti il vasto movimento di restaurazione che, iniziato nel 1833, sfociò nella nuova edizione del corpus delle melodie gregoriane, ufficialmente approvata e adottata dalla Chiesa nel 1904. Da ricordare in questo senso l’opera di P. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.