Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] (1801-08) e infine in Sicilia, dove sposò (1809) Maria Amelia, figlia del re Ferdinando IV. Ritornato a Parigi con la Restaurazione e rientrato in possesso dei propri titoli e del patrimonio, che riuscì ancora ad aumentare, fece della propria casa il ...
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Uomo politico (Rionero in Vulture 1777 - Napoli 1862); nel 1799 aderì alla repubblica e, catturato dai sanfedisti, riuscì a fuggire. Al ritorno dei Francesi (1806), entrò nella burocrazia e poi nella magistratura; [...] nel 1808 ricostituì l'Accademia pontaniana. Intendente di Chieti nel 1814, alla Restaurazione conservò il suo posto alla Corte dei conti, della quale divenne procuratore generale. Nominato ministro senza portafoglio nel 1841, e delle Finanze nel 1847 ...
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Rivoluzionario francese (Gourdon, Lot, 1763 - Brux elles 1829); membro della Convenzione, votò la condanna a morte di Luigi XVI, e fu un energico commissario presso gli eserciti e nelle province; ricoprì [...] varî uffici; nel 1806 fu a Napoli, consigliere di stato di Murat. Con la Restaurazione, nel 1816, fu bandito dalla Francia. ...
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Nome («gli offesi») con cui si designarono durante la guerra di successione spagnola (1701-13) i partigiani di Carlo d’Asburgo, avversari dei seguaci di Filippo di Borbone. Centro degli A. fu la Catalogna, [...] ove continuarono a cospirare contro la nuova dinastia borbonica. Fautori della restaurazione dell’assolutismo, nel 1827 tentarono un’insurrezione che costò la vita ai loro capi. ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] esatta, in Clori si dovrebbe scorgere un'allusione a Padova soggiogata dallo Scaligero, secondo un "codice" bucolico restaurato proprio in quegli anni e destinato ad avere grande fortuna presso poeti e commentatori), nonché vari Epigrammata, Elogia ...
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Soderini, Giovan Battista
Nacque nel 1484, da Paolantonio (1448-1499), potente e ambizioso aristocratico fiorentino, fratello maggiore di Piero (→ Soderini, Piero), nonché cugino di Lorenzo il Magnifico. [...] Si addottorò presso lo Studio fiorentino (Verde 1977, pp. 649-50). Nel 1512, dalla restaurazione medicea, fu costretto all’esilio con altri esponenti della famiglia; venne poi riammesso in città, grazie ai provvedimenti di clemenza seguiti all’ ...
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Politico e scrittore ateniese (n. 460 a. C. circa - m. 403). Fu scolaro di Gorgia di Lentini e di Socrate, dal cui insegnamento però trasse solo quanto gli poteva giovare per l'azione politica, contraddistinta [...] nel processo delle erme, ma liberato per la testimonianza di Andocide. Sembra partecipasse alla rivolta dei "Quattrocento"; alla restaurazione democratica fu esiliato e andò in Tessaglia. Tornò ad Atene dopo Egospotami (404) e fece parte del governo ...
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Ecclesiastico e storico (Rincón del Soto 1756 - Madrid 1823). Segretario generale del Santo Uffizio, fu destituito (1799) per essersi espresso a favore di una piena autonomia della Chiesa spagnola da Roma. [...] A causa degli incarichi accettati durante il governo di Giuseppe Bonaparte fu esiliato alla Restaurazione. La sua Histoire critique de l'inquisition d'Espagne (1817-18) è faziosa ma ricchissima di documenti. ...
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Poeta, drammaturgo e diplomatico portoghese (Oporto 1799 - Lisbona 1854). D'indirizzo prettamente classico nelle sue prime opere, al ritorno dalla Francia e dall'Inghilterra, dove era stato esule politico, [...] apre la via, con i drammi romantici Camões (1825) e Dona Branca (1826), a quella restaurazione del teatro che validamente perseguirà con i drammi storici: Um auto de Gil Vicente (1838; pubbl. 1838), O alfageme de Santarém (1842; pubbl. 1842), Frei ...
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Giureconsulto e uomo politico italiano (Napoli 1820 - ivi 1906); direttore del dicastero dei Lavori Pubblici sotto i Borboni, fu nominato da Francesco II (1860) ministro delle Finanze con l'interim dei [...] Lavori Pubblici. Seguì il re a Gaeta e poi a Roma, adoperandosi per la restaurazione della monarchia borbonica, ma nel '70 abbandonò la vita politica. Tra i suoi scritti: La Chiesa, la proprietà e lo Stato nell'intimità de' loro rapporti (1884). ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.