CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] della Real Pinacoteca del Museo nazionale, in Napoli nobilissima, VIII(1899), p. 76; A. Borzelli, L'Accad. del disegno durante la prima restaurazione borbonica, ibid., X (1901), p. 4; Id., L'Accad. del disegno dal 1815 al 1860, ibid., pp. 105, 107; C ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] riscossa capitanato da M. Kemāl detto Atatürk che condusse all’espulsione degli invasori stranieri dall’Anatolia e alla restaurazione della sovranità nazionale. Tuttavia questi avvenimenti segnarono anche la fine dell’Impero o.: nel 1922 Kemal depose ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] ), che da allora seguì le sorti della Francia. Dopo il regime oppressivo del Direttorio e dell’Impero, la Restaurazione migliorò le condizioni dei Corsi che rimasero tuttavia in stato d’inferiorità rispetto agli altri dipartimenti.
La crisi agricola ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] maggiormente suscitato e stimolato l'interesse spirituale in questa direzione. In effetti, come sul piano linguistico la restaurazione grammaticale del latino operò per la conservazione dell'unità tra i diversi popoli dell'Impero, così la revisione ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] ebbe solo dopo la riconquista della Guienna da parte del re di Francia (1453), con una lunga serie di restauri e di rimaneggiamenti ma senza grande originalità. Il Tardo Gotico ebbe una notevole fioritura in numerose località secondarie, protraendosi ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] ): il 12 settembre fu concesso al C. il diritto ad una abitazione nel palazzo di Brera.
In tempi di restaurazione un funzionario dai precedenti filonapoleonici qual era il C. dimostrava con la sua attività diligente fino allo scrupolo il proprio ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] il rame inciso da Antonio Banzo con L'incontro di Gioacchino e Anna.
Alla metà degli anni Dieci - comunque dopo la Restaurazione - il G. ideò e fornì due disegni (ubicazione ignota) per una serie di incisioni dedicate alle vicende di Pio VII durante ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] , 378), a suggello di una intensa attività didattica svolta nel suo atelier.
Nella sua bottega diresse la pulitura e il restauro della S. Cecilia di Raffaello, già requisita per il Museo napoleonico di D.-V. de Denon. Tale operazione comportò presso ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] realizzati dall'architetto messinese L. Savoja con l'approvazione del Falconieri.
Coinvolto nei moti rivoluzionari del 1848, con la restaurazione borbonica fu costretto a fuggire in Francia, e da lì passò in Liguria e in Piemonte, realizzando a detta ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] quale descrive uno specimen dello stesso tipo recante l'iscrizione "Iulian. G. F.".
L'impresa allude naturalmente alla restaurazione, per opera del duca, della religione cattolica e dell'ordine. Le civette, emblema di saggezza, sono tradizionalmente ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.