D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] di Łazieski, dove tuttora si trova (Lorentz-Rottermuna, 1984, p. 257). Nello stesso periodo iniziò a svolgere l'attività di restauratore nei Musei Vaticani, che continuò fino alla fine del secolo (Missirini, 1824, p. 138). In questi anni, oltre al ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] con i costumi del XVI, appare retrospettivamente come un antenato dello stile storico che si sarebbe sviluppato durante la Restaurazione.
L’attività di Pécheux a Torino fu duplice. La sua nomina all’Accademia, che riorganizzò e dove insegnò disegno ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] Venezia 1959, pp. 17 s., 160; G. P. Bordignon Favero, La paladi S. Prosdocimo di Pietro D. nella cattedrale diAsolo, in La restaurazione d. collegiata di S. MariaAssunta di Asolo, Asolo 1960, pp. 53-59; Id., Indice fatogr. d. opere d'arte d. città e ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] in Padova e la sua provincia, XXIII (1977), 1, pp. 4-8; Id., G. J.: invenzione e scienza, architetture e utopie tra Rivoluzione e Restaurazione, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 223-269; V. Dal Piaz, G. J ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] Marche, in Atti del XIV Congresso di studi maceratesi... 1977, Aspetti e momenti di vita e di cultura nel Maceratese dopo la Restaurazione, in Studi maceratesi, XIV (1980), p. 69; S. S. Munshower, Project by G. E. for an Academy of the arts 1708, in ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] con l'Opera del duomo di Pisa, incombendo l'onere degli arredi pittorici dopo il rovinoso incendio del 1595, i restauri intercorsi e la riconsacrazione della chiesa nel 1603.
Il primo cimento del L. in duomo dopo il soggiorno genovese riguardò ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] , si va ora delineando un catalogo più preciso delle sue opere, pubblicato da G. Martinelli Braglia in L'esercizio della tutela. Restauri tra Modena e Reggio Emilia (1985-1998), a cura di L. Bedini - J. Bentini - A. Mazza, Verona 1999, pp. 148 s ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] 1984, pp. 847-858;A. Musiari, Neoclassicismo senza modelli. L'Accademia di belle arti di Parma tra il periodo napoleonico e la Restaurazione, Parma 1986, pp. 11, 203;G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca Stuard di Parma, Parma 1987, ad Indicem; J. Urrea ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] 405 s.; G. Morolli, Capitelli analogici, capitelli anagogici: un trattato inedito di T. G. del 1631, in Quaderni di storia dell'architettura e restauro (Quasar), 1990-91, nn. 4-5, pp. 49-71; Sopra i porti di mare. Il trattato di T. G. e la concezione ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] riconsegnare la città al papa (1403).
Sembra in linea con lo spirito bolognese d’indipendenza da Roma, e con un restaurato ricco tenore di vita, la deliberazione presa dai cittadini bolognesi, sulla fine del sec. 14°, di assumere a principale patrono ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.