L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] di origine tebana al quale si deve la fondazione della XVIII Dinastia e con essa del Nuovo Regno. La restaurazione della monarchia unitaria coincide con l'affermarsi di una nuova tipologia delle sepolture regali che corrisponde certamente a un ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Mura, ad eccezione del muro del Falero, reso ormai inutile dall'abbandono di questo porto e dalla presenza del muro S; restaurò le opere portuali e gli arsenali, e il tempio di Afrodite, dedicando una statua di Atena, opera di Kephisodotos il vecchio ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] di lavoro dipendente, invece che al suo patrono da un rapporto di elezione personale come in passato, risulta evidente con la Restaurazione. Se Piermarini e Pollack erano stati rimossi a causa del cambio di governo, il G. venne nel 1814 confermato in ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] città nuova.
Accanto a questa prevalente attività di urbanista, va segnalata la produzione architettonica del B., successiva alla Restaurazione. La facciata della chiesa di S. Siro (1820); i lavori per l'altare della cappella Imperiale-Lercari nel ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] 1815), Samandria liberata (1815) e forse anche La morte di Achille (1813) e Attila (1813).
Nel luglio 1815, dopo la restaurazione del dominio temporale dei papi, il C. partì per il Portogallo dove lo zio Francesco Saverio Fabri, architetto del re, lo ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] , 1981, pp. 358 ss.) tra la corrente fragorosamente "barocca" e innovatrice facente capo al Maffei e la decisa "restaurazione" in chiave classicistica promossa dal Carpioni, in omaggio ai riscoperti "valori di lume" e fondandosi su di una assidua ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] per le province dell'Umbria e il ducato di Spoleto. In questo periodo fu a fianco del padre nella costruzione e nel restauro dell'ala est del palazzo Zacchei-Travaglini di Spoleto: il progetto riprendeva una vecchia proposta redatta nel sec. XVI da V ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] - accanto al Canova - doveva considerarsi il massimo esponente del gusto ufficiale in Roma durante il dominio napoleonico e la Restaurazione, è da riconoscere il più chiaro successo del C. e, senza dubbio, il suo più valido contributo allo sviluppo ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] si distinse vincendo il primo premio di scultura con il gruppo in terracotta, realizzato a Roma, Il torso del Belvedere restaurato ed aggruppato con altra figura (Milano, Galleria d'arte moderna).
Dal 1813, il M. fu impegnato in una delle commissioni ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] Caldesi e partecipò attivamente alla difesa della Repubblica nella primavera del 1849.
Bandito dallo Stato pontificio dopo la restaurazione, fu costretto a partire per Londra, dove, a parte un breve soggiorno ad Alessandria d'Egitto per decorare ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.