Storico (Zápy, Stará Boleslav, 1583 - Toruń, Polonia, 1657); partigiano di Federico V elettore del Palatinato, eletto re dai Boemi durante la rivolta contro gli Asburgo, continuò poi a opporsi alla restaurazione [...] coatta del cattolicesimo dopo la sconfitta della Montagna Bianca (1620). Perciò fu costretto a lasciare la Boemia (1627), e gli furono confiscati i beni; rifugiatosi in Sassonia, ottenne finalmente (1647) ...
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Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Amico di Pio IX, fece parte della Consulta di stato (1847), e fu nominato (1848) ministro del Commercio, agricoltura e belle arti. Avvenuta la restaurazione dell'assolutismo [...] pontificio, visse per lo più a Firenze, e in occasione del viaggio di Pio IX nelle Romagne (1857) tentò invano d'indurre il papa a ritornare sulla via delle riforme. Gonfaloniere di Ravenna (1857-59), ...
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Storico (Parigi 1769 - ivi 1854); nobile emigrato, arrestato al suo rientro in Francia, fu liberato in seguito al colpo di stato del 18 brumaio. Divenuto bonapartista, ricoprì incarichi amministrativi; [...] durante la Restaurazione attese ai suoi studî storici: Histoire de Napoléon (1827-28); Essai sur la Revolution française (1832); Souvenirs d'un historien de Napoléon (post., 1896-97). ...
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Ecclesiastico (Pontgouin, Eure-et-Loire, 1815 - Angoulême 1880). Avversario del cattolicesimo liberale che combatté tenacemente, contribuì alla formulazione del Sillabo; fu sostenitore di Napoleone III [...] finché sperò da lui una forte restaurazione religiosa. Al concilio Vaticano I fu tra i più tenaci difensori dell'infallibilità pontificia. Nel 1879 fu creato cardinale. ...
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Patriota italiano (Savigliano 1783 - Sfacteria 1825); alfiere (1796), seguì il padre, colonnello dell'esercito sardo, nella campagna contro i Francesi. Durante il dominio napoleonico fu sindaco di Savigliano [...] (1808) e sottoprefetto della Spezia (1812). Entrato alla Restaurazione nell'esercito sardo come capitano dei granatieri, si batté a Grenoble (1815), e l'anno dopo passò nell'amministrazione come capodivisione al ministero della Guerra. Fu l'anima ...
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Storico italiano (Venezia 1928 - ivi 2000); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Ha compiuto studî di storia veneta e un'ampia ricerca sulle strutture [...] principali: La società veneta alla fine del Settecento (1956), L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità (1963), Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento (1965), Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione (1980). ...
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Generale borbonico (Campagna 1775 - Torre Annunziata 1836). Nel 1799 organizzò bande partigiane contro la Repubblica partenopea, ponendosi a disposizione del cardinale Ruffo che lo nominò colonnello. Avverso [...] alla dominazione francese, alla Restaurazione ebbe onori e il grado di comandante superiore (1815). In qualità di governatore delle Calabrie presiedette il giudizio e l'esecuzione di Gioacchino Murat (ott. 1815). Era luogotenente generale allorché ...
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Patriota (Ferrara 1797 - ivi 1856). Partecipò ai moti del 1831 e presiedette con G. Antonelli il ministero laico-ecclesiastico creato da Pio IX sotto la pressione del movimento riformatore (1848). Durante [...] la Restaurazione andò in esilio prima in Toscana, poi in Piemonte. ...
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Patriota (S. Stefano in Aspromonte 1819 - ivi 1869), cugino di Pietro Aristeo. Partecipò all'insurrezione di Messina e di Reggio (1847); fu poi eletto deputato al Parlamento napoletano del 1848. Durante [...] la restaurazione fuggì da Napoli e fece parte del governo provvisorio proclamato dagli insorti calabresi. Rifugiatosi a Costantinopoli, dopo l'unità rientrò in patria e fu eletto deputato (1861-63; 1867-68). ...
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Figlia (n. 1750 - m. Massa 1829) di Ercole III e di Maria Teresa Cybo-Malaspina. Nel 1771 sposò Ferdinando d'Asburgo-Lorena dando inizio così alla dinastia degli Asburgo-Este. Dopo la Restaurazione (1814), [...] lasciò al figlio Francesco IV il ducato di Modena e Reggio e governò direttamente fino alla morte il ducato di Massa e Carrara ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.