Scrittore militare francese (Londra 1796 - Parigi 1832). Si segnalò nelle file napoleoniche durante la campagna di Francia del 1814, e con l'esercito borbonico in più fatti d'arme durante quella della [...] restaurazione in Spagna (1823). Scrisse, tra l'altro: Considérations morales et politiques sur l'art militaire (1830), e Mémoire sur l'organisation militaire (1831). ...
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Ingegnere militare (Lunéville 1774 - Parigi 1838); riorganizzò la Scuola del genio di Mézières in Francia e si distinse nella direzione dei lavori di fortificazione in quasi tutte le campagne napoleoniche. [...] Durante la restaurazione aderì ai Borboni e nel 1832 diresse l'assedio di Anversa. Ideò un tipo di casamatta che prese il suo nome. ...
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Uomo politico (Torino 1765 - ivi 1823); ministro plenipotenziario sabaudo a Vienna (1799) e Pietroburgo (1802), dopo l'annessione del Piemonte alla Francia visse ritirato nelle sue terre; ritornò alla [...] politica con la Restaurazione; membro del Consiglio di reggenza (1814), poi ministro degli Esteri, si dimise (1817) per contrasti con la regina Maria Teresa. ...
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Filologo e teologo anglicano (Stoke-upon-Trent 1602 - Ely 1675), prof. a Cambridge, dotto ebraista. Durante la guerra civile sostenne il parlamento e aderì a Cromwell, ma non fu destituito con la Restaurazione. [...] Si occupò di critica biblica, della tradizione talmudica, di esegesi neotestamentaria e collaborò alla pubblicazione della Bibbia poliglotta di Londra ...
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Letterato e filosofo italiano (San Pietro alle Fonti, San Miniato, 1822 - Firenze 1905), professore all'università di Pisa e all'Istituto Superiore di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1888). Intese [...] contribuire alla restaurazione del tomismo, con numerose opere (Storia della filosofia, 1864; Il bello nel vero, 1872; Il buono nel vero, 1873; L'armonia delle cose, 1878), in cui manifestò piuttosto doti di stilista che profondità di pensiero. ...
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Generale (Parigi 1794 - Nizza 1870), figlio di Michel-Louis-Étienne; partecipò alle campagne napoleoniche di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio [...] alla Restaurazione; sostenitore all'Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (gennaio 1851); vicepresidente del senato (1852) e quindi capo della guardia imperiale, partecipò alla guerra di Crimea e alla ...
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Shwe, Than. – Uomo politico birmano (n. Kyaykse 1933). Militare di carriera, nel 1985 entrò a far parte del Comitato centrale esecutivo del BSPP. Nel 1988 fu cooptato nel neocostituito Consiglio per la [...] restaurazione della legge e dell’ordine, la giunta militare alla guida del paese. Nel 1992 divenne presidente della giunta, primo ministro e ministro della Difesa. Restio ad apparire in pubblico, nel 2003 ha lasciato l’incarico di capo di governo, ...
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Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministro delle Finanze nella Repubblica Romana. [...] Esule, dopo la restaurazione pontificia, fu in Grecia, dove divenne amico di N. Tommaseo, a Londra e a Torino (1854). Dopo il 1859 si stabilì in Romagna e ivi ebbe cariche civiche. Bibliografo accurato, pubblicò Annali tipografici torinesi del sec. ...
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Autore drammatico e uomo politico francese (Langres 1776 - Parigi 1842). Imprigionato durante il Terrore per aver scritto canzoni antirivoluzionarie, impiegato poi nel Direttorio, continuò una brillante [...] carriera sotto l'impero e la Restaurazione. Nel 1817 entrò a far parte dell'Académie Française. Fra le commedie più note: L'épreuve délicate (1798), La dupe de soi-même (1799), Le valet de deux maîtres (1801), ma soprattutto, L'avocat (1806), in ...
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Uomo politico greco (Alessandria d'Egitto 1884 - Atene 1970). Esponente del Partito populista, durante la seconda guerra mondiale partecipò alla resistenza. Primo ministro (1946-47) e ministro degli Esteri [...] (1946-51), fautore della restaurazione della monarchia (indisse il plebiscito del 1946), avviò la politica estera greca del dopoguerra, di orientamento filoccidentale e anticomunista. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.