Predicatore riformato (n. Messing, Essex, 1627 - m. dopo il 1664); puritano, poi "indipendente" e aderente ai "quintomonarchiani", combatté con prediche e libelli Cromwell, che lo fece imprigionare (1635-37; [...] 1658). Per fuggire alla restaurazione di Carlo II si rifugiò in Olanda; tornato in Inghilterra, si addottorò a Oxford nel 1664; dopo questa data non si hanno più notizie di lui. ...
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Patriota (Parma 1784 - Torino 1864). Semplice soldato nell'esercito del Regno Italico (1805), conquistò i suoi gradi sul campo (1809), giungendo nel 1812, durante la campagna di Russia, al grado di capitano. [...] Alla Restaurazione, passò nell'esercito parmense; coinvolto nei moti carbonari dal 1821, fu arrestato e (1825) esiliato. Fu a Londra e a Brighton; tornato in patria più volte dopo il 1833 e definitivamente nel 1848, passò l'anno successivo nell' ...
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Notaio, patriota (Modena 1786 - ivi 1831); di sentimenti liberali, redasse (6 febbr. 1831) l'atto legale, dettato da Biagio Nardi, con il quale si dichiarava la decadenza del duca Francesco IV di Modena. [...] Alla restaurazione, fu giustiziato. ...
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Pittore e incisore (Santander 1781 - Madrid 1859), capostipite di una famiglia d'artisti. Studiò a Madrid e presso J.-L. David a Parigi (1802-06); fu a Roma con G. Ferro fino alla restaurazione; tornato [...] in patria (1823) fu il massimo esponente del neoclassicismo; in seguito divenne rettore dell'accademia di Madrid e direttore del museo del Prado (1838-57), che riorganizzò e di cui compilò il primo catalogo ...
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Califfo abbaside (947 - 1031); regnò dal 991 alla morte. Subì l'influenza degli emiri buwaihidi che dominavano Baghdād. Durante il suo califfato si oppose all'insegnamento delle dottrine mutazilite e si [...] batté per la restaurazione del sunnismo. ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] quella contro la restaurazione monarchica e, dopo il colpo di stato del 1967, a quella contro la dittatura dei colonnelli ‒ ha conosciuto il carcere, la deportazione, il campo di concentramento: esperienze che hanno influenzato la sua produzione ...
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Lusinchi, Jaime
Politico venezuelano (n. Clarines 1924). Membro e poi vicesegretario di Azione democratica, con il colpo di Stato militare del 1948 venne incarcerato ed espulso dal Paese. Nel 1958, con [...] la restaurazione della democrazia, rientrò in Venezuela. Deputato al Congresso, nel 1984 vinse le elezioni presidenziali con una larga maggioranza. Si adoperò per risanare l’ingente debito pubblico, svalutò la moneta, avviò un programma di rilancio ...
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Scrittore francese (Versailles 1768 - Parigi 1854). Partecipò attivamente alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato, poi si ritirò a vita privata, occupandosi solo di letteratura. Perduto [...] l'incarico universitario con la Restaurazione, lo riottenne con la monarchia di luglio (1830). Nel 1833 entrò nell'Accademia francese. Tra le sue opere di carattere storico-politico: Précis, ou histoire abrégée des guerres de la Révolution française ...
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Patriota (Avellino 1776 - ivi 1866). Ufficiale borbonico, passò nel 1798 nelle file repubblicane, per poi tornare fra i regi (1799), salvo a combattere poi per re Giuseppe e per Murat. Rientrato con la [...] Restaurazione nell'esercito borbonico, svolse attività notevolissima nella Carboneria e, nel 1820, ebbe gran parte nello scoppio del moto costituzionale. Deputato al Parlamento, fu quindi costretto a riparare in Spagna, dove combatté per il regime ...
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Generale (Saluzzo 1775 - Torino 1851), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Cesare. Dopo aver partecipato (1793-1800) alle guerre contro la Francia, durante il dominio napoleonico si ritirò a vita privata; [...] alla Restaurazione, promosso maggiore generale, resse la carica di primo segretario di Guerra e di Marina (1820-21); fu plenipotenziario in Russia (1822-25) e membro (dal 1831) del Consiglio di stato. Presidente perpetuo (1839) dell'Accademia delle ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.