Generale (Bisceglie 1791 - Napoli 1865). Volontario nei cacciatori a cavallo, fece le campagne napoleoniche dal 1807 fino a quella di Russia; seguì Murat a Napoli e divenne colonnello. Nel 1821 partecipò [...] al movimento costituzionale, e alla restaurazione fu incarcerato; graziato (1831), si ritirò a Bisceglie; deputato (1848), fu poi esiliato per varî anni. Ritornato in patria (1861), fu senatore, tenente generale e comandante della guardia nazionale ...
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Uomo politico, militare e diplomatico (1629-1685), parteggiò per i parlamentari e si batté a Worcester. Nel 1657 O. Cromwell lo chiamò alla Camera dei lord; dopo la caduta di R. Cromwell fu imprigionato. [...] Durante la Restaurazione fu creato luogotenente del Cumberland e del Westmoreland, poi, nel 1661, conte di Carlisle; infine, nel 1663 fu ambasciatore straordinario in Russia, Svezia e Danimarca. ...
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Generale (Cahors 1768 - Tolosa 1815). Comandante della guardia del corpo legislativo (1797), tentò di opporsi al colpo di stato del 18 fruttidoro e fu arrestato; liberato, partecipò alle campagne di Italia, [...] Spagna e Portogallo. Dopo la Restaurazione fu nominato maresciallo di campo (1814) e (1815) inviato nel Mezzogiorno per reprimere i "verdets", bande di briganti, dai quali fu ucciso. ...
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Matematico e pedagogista (Parigi 1773 -ivi 1849). Insegnante di discipline matematiche in una scuola di Parigi, esaminatore alla Scuola politecnica, professore di algebra superiore (dal 1809) alla facoltà [...] di scienze della stessa città, fu destituito dalla Restaurazione. Si dedicò allora alla diffusione e alla riforma dell'insegnamento primario, pubblicando un volume sulla didattica: Enseignement du dessin linéaire d'après la méthode de l'enseignement ...
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Capobandito (n. forse Sora - m. 1802); mugnaio a Sora, formò una banda di briganti durante l'invasione francese del 1798-99 e contribuì alla caduta della Repubblica napoletana. Avendo continuato nelle [...] sue imprese brigantesche anche dopo la restaurazione borbonica, fu arrestato; morì in carcere. ...
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Scrittrice inglese (Colchester 1624 circa - Londra 1674). Fu in Francia al seguito di Enrichetta Maria, regina d'Inghilterra (1643-45). A Parigi conobbe e sposò il duca W. Cavendish col quale divise l'esilio [...] fino alla restaurazione; tornata in Inghilterra, la coppia si ritirò in campagna. L'unione fu particolarmente felice, come appare dalla biografia The life of William Cavendish (1667), opera della duchessa, e dalle testimonianze dei contemporanei. La ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovico il Pio, ribelli al padre, deposto [...] (833), dopo la restaurazione dell'imperatore (835) dovette rinunciare al vescovato e fu imprigionato. Dopo la morte di Ludovico (840), ottenne da Ludovico il Germanico il vescovato di Hildesheim, dove morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] provvisorio della Gironda (1814), dopo la Restaurazione divenne presidente della Camera dei deputati (1815). Ministro dell'Interno (1816), svolse una politica moderata. Uscito dal ministero (1818), si accostò alla destra, fu di nuovo ministro senza ...
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Diplomatico e uomo politico (Torino 1767 - ivi 1828); il 28 giugno 1798 firmò la convenzione con la quale i Francesi occuparono la cittadella di Torino; sotto Napoleone, fu consigliere di stato e ambasciatore [...] a Berlino; con la Restaurazione, plenipotenziario sabaudo al congresso di Vienna (1814-15), ministro della Guerra (1815-17) e degli Esteri (1817-21). ...
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Generale (Longchamp, Aube, 1748 - Beauvais 1839); ufficiale prima della rivoluzione del 1789, si distinse nella campagna d'Italia ad Arcole (1796) e in Egitto; governò l'isola di Malta, che nel 1800 dovette [...] consegnare agli Inglesi. Alla Restaurazione si schierò con Luigi XVIII, che lo creò pari di Francia; votò per la morte del maresciallo Ney. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.