Generale (Versailles 1764 - Sichrow, Boemia, 1836), del ramo R.-Guémenée. Emigrato al tempo della Rivoluzione, servì in Austria, pervenendo al grado di feldmaresciallo; avendo rifiutato di rientrare in [...] Francia (1809), fu condannato a morte in contumacia. Alla Restaurazione, Luigi XVIII lo creò pari di Francia; lasciò definitivamente la Francia nel 1830. ...
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Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla Giovine Italia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] della Pia casa di lavoro, perdette nella restaurazione questo e altri impieghi; nel 1860 ebbe la direzione d'una scuola magistrale a Firenze. Dedicatosi all'educazione popolare e infantile, dal 1832 al 1848 pubblicò l'almanacco Il nipote di Sesto ...
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Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] clero, emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di Luigi XVIII presso la commissione di redazione della Carta costituzionale. Pari di Francia (1815), membro dell'Accademia (1818), fu creato duca nel 1821 ...
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Storico italiano (Camporgiano 1876 - Torino 1947); professore di storia moderna nell'università di Torino, si occupò prevalentemente di storia del Risorgimento. Tra i suoi lavori migliori, pregevoli per [...] il preciso controllo delle fonti, sono da segnalare: La restaurazione austriaca a Milano (1902), La politica estera di Carlo Alberto (1928), Carlo Felice (1931); di carattere più ampio, Le origini del Risorgimento italiano 1748-1815 (1906). ...
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Uomo politico inglese (1592-1676); attivo fautore di Carlo I Stuart durante la guerra civile, ebbe poco successo nella vita politica, onde si recò (1643) in volontario esilio a Parigi, poi ad Anversa. [...] Carlo II, dopo la restaurazione, lo nominò duca (1665). Autore di due trattati sull'equitazione, di commedie e di un "galateo" per il principe di Galles, del quale fu istitutore. ...
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Economista e fisico (Fonzaso, Feltre, 1749 - Milano 1830); presidente dell'amministrazione finanziaria delle province venete (1806) e della Romagna (1808), fu nominato da Napoleone senatore del Regno italico [...] (1809) e conte (1810); ebbe cariche anche sotto la Restaurazione. Nel Colbertismo (1792) cercò di conciliare mercantilismo e fisiocrazia. Altre opere: Del commercio dei Romani (1787); Idraulica e fisica sperimentale (3 voll., 1810-12). ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] napoleonico e proseguirono durante la Restaurazione. I proventi derivanti dall’attività commerciale svolta dal padre vennero investiti soprattutto nell’acquisto di terre.
Dopo avere iniziato gli studi con precettori privati, a tredici anni Luigi fu ...
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Finanziere e uomo politico francese (Baiona 1767 - Parigi 1844). Di famiglia artigiana, recatosi ventenne a Parigi, fece rapida ascesa nella banca Perregaux, sì da diventare uno dei principali finanzieri [...] francesi. Deputato (dal 1816), osteggiò le tendenze reazionarie della Restaurazione ed ebbe parte decisiva nel preparare la rivoluzione del 1830. Presidente del Consiglio e ministro delle Finanze (1830-31), avrebbe voluto portare ai massimi sviluppi, ...
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Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] Esiliato dai costituzionali nel 1820, in auge sotto la restaurazione, fu capitano generale della Navarra (1823) e dell'Aragona (1824) e sedò la rivolta di Barcellona in modo spietato. Caduto in disgrazia della reggente Maria Cristina (1833), si ...
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Scultore francese (Principato di Monaco 1769 - Parigi 1845). Allievo di A. Pajou, si volse ben presto allo studio dell'antico, viaggiò in Italia e rimase sempre fedele alla tradizione neoclassica. Molto [...] apprezzato alla corte imperiale e durante la Restaurazione, eseguì una serie di ritratti, assai convenzionali, monumenti, bassorilievi e numerose statue di soggetto mitologico. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.