Ecclesiastico e storico (Rincón del Soto 1756 - Madrid 1823). Segretario generale del Santo Uffizio, fu destituito (1799) per essersi espresso a favore di una piena autonomia della Chiesa spagnola da Roma. [...] A causa degli incarichi accettati durante il governo di Giuseppe Bonaparte fu esiliato alla Restaurazione. La sua Histoire critique de l'inquisition d'Espagne (1817-18) è faziosa ma ricchissima di documenti. ...
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Prelato (St.-Paul-Trois-Châteaux, Drôme, 1792 - Parigi 1857); vescovo di Digne, e (dal 1848) arcivescovo di Parigi, collaboratore dell'Avenir, combatté per l'autonomia della Chiesa in Francia; più tardi [...] difese il colpo di stato di Napoleone III e, nominato senatore (1852), votò per la restaurazione dell'Impero. ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] meglio di sé nelle commedie, che si riconnettono alla tradizione gallicizzante della Restaurazione e i cui dialoghi sono fitti di battute e paradossi (tra queste The importance of being Earnest, 1895).
Vita e opere
Recatosi per gli studi a Oxford, ...
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Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] zar Alessandro; successivamente fu ministro dirigente la corte in esilio e nel 1814, alla Restaurazione, ministro della casa reale. Ma, oggetto di invidia e di critiche, B. dovette poi, dopo i Cento giorni, essere allontanato da tale carica: andò ...
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Uomo politico (Cadice 1790 - Madrid 1871), fu tra i difensori dell'indipendenza spagnola contro l'invasione napoleonica e, più tardi, uno degli organizzatori della rivoluzione liberale del 1820. Deputato [...] e presidente delle Cortes, fece votare la decadenza del re Ferdinando VII; condannato a morte con la Restaurazione, visse in Inghilterra (fino al 1834). Deputato, sostenitore della reggente Maria Cristina, fu presidente del Consiglio per poco tempo ( ...
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Scrittore francese (Jouy-en-Josass 1764 - Saint-Germain-en-Laye 1846). Ebbe vita assai movimentata: militare, fu nella Guiana, in India, quindi in Francia come adjudant-général nell'armata del Nord. Esule [...] in Svizzera e in Belgio, tornò a Parigi per dedicarsi alla letteratura. Sotto la Restaurazione difese validamente le idee liberali, specie come collaboratore della Minerve. Scrisse novelle (Galerie de femmes, 1799), tragedie (Tippo-Saïb, 1813; ...
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Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] per un anno (dal genn. 1813 al genn. 1814) a Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a Luigi XVIII, ...
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Brioschi, Francesco
Matematico (Milano 1824 - ivi 1897). Laureato in ingegneria (1845), compì numerosi studi nel campo della fisica, della meccanica e dell’idraulica, contribuendo al rinnovamento in [...] Italia delle scienze matematiche e applicate. Nel 1848 partecipò alle Cinque giornate di Milano e, dopo la restaurazione austriaca, si distinse fra gli esponenti più attivi della resistenza lombarda, capeggiando il gruppo dei mazziniani intransigenti ...
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Storico (Tivoli 1918 - Roma 1991), fratello di Giorgio; prof. di storia moderna, dal 1951, nell'univ. di Messina, all'Istituto universitario orientale di Napoli e nell'univ. di Perugia, è stato (1971-88) [...] prof. di storia nell'univ. di Roma. Ha studiato tre grandi problemi storiografici: la Restaurazione post-napoleonica, la crisi dell'ancien régime e la storia della spiritualità cattolica italiana. Fra le sue opere, il volume Roma nel Seicento (1970). ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Castelnuovo la condotta medica e la carica di maire fino alla Restaurazione; nel 1817 si trasferì a Torino dove acquistò qualche fama nell'esercizio della professione e trovò modo di farsi conoscere con pubblicazioni sul vaccino e sull'ermomesi ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.