BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] di San Martino, ministro di Stato e cavaliere dell'Ordine dell'Annunziata; educato alla scuola dei gesuiti, seguì dopo la Restaurazione, col fratello Cesare Renato, la carriera delle armi, che già era stata del padre. Ufficiale dei granatieri dal 25 ...
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Patriota (Bergamo 1814 - Milano 1886), figlia del conte G. B. Carrara Spinelli e di Maria Gambara, andò sposa (1832) ad Andrea Maffei, dal quale si separò legalmente nel 1846. Colta, intelligente, raffinata, [...] dell'arte e della letteratura del tempo, aperti al nuovo clima patriottico. Coinvolta nelle Cinque Giornate di Milano, alla restaurazione dovette stabilirsi per breve tempo a Locarno, ove conobbe Mazzini. Ritornata a Milano, riaprì la sua casa a ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] (1814), patrocinò presso lo zar la causa dei Borboni, provocando la rottura del congresso di Châtillon. Alla Restaurazione guidò il movimento reazionario a Tolosa (1815); divenuto deputato, ministro di stato e membro del Consiglio privato, fu ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Parigi 1751 - ivi 1825). Membro del parlamento di Parigi, e come tale spesso in contrasto con la corte (esiliato in provincia dal 1771 al 1787), emigrato fin dal 1789, [...] il pubblicista del principe di Condé e del conte di Provenza. Rientrato in Francia nel 1801, ebbe cariche e onori dalla Restaurazione, che lo creò pari e accademico. Scrisse tragedie e volumi di argomento politico, di valore tuttavia mediocre, come l ...
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Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, [...] di Genova (1804), dopo l'annessione della Liguria alla Francia ebbe varî incarichi municipali-amministrativi. Dopo la Restaurazione, si dedicò alla professione di medico e all'insegnamento universitario (1823: patologia e igiene; 1830: anatomia e ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] "ha voluto dare pastura - commentava il nunzio - a l'una et l'altra parte" (ibid., p. 684). Per la restaurazione del cattolicesimo egli riteneva necessario che si restituisse ai vescovi la giurisdizione sui riformati, che la Chiesa fosse reintegrata ...
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Pilo, Rosolino
Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, non intraprese la carriera ecclesastica venendo meno alle aspettative familiari. Divenuto mazziniano, fu tra i [...] e fece poi parte del governo provvisorio siciliano. In quel periodo si avvicinò al partito repubblicano. Dopo la restaurazione borbonica andò in esilio a Marsiglia, poi a Genova, dove conobbe Mazzini, divenendone uno dei più stretti collaboratori ...
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Uomo di stato (Montfort 1747 - Ulma 1816), fratello di Nicolas; avvocato, fu membro della Convenzione nazionale, dove sedette al centro. Presidente del club dei giacobini, poi, nell'evolversi della Rivoluzione, [...] quindi membro del Direttorio, per aver contribuito al colpo di stato del 18 brumaio fu fatto terzo console. Nell'Impero fu creato conte. Esulò con la Restaurazione, per la legge contro i regicidi del 18 gennaio 1816. Morì in un incidente di viaggio. ...
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Scrittore (Parigi 1772 - Véretz, Indre-et-Loire, 1825). Ufficiale napoleonico, partecipò alle campagne del Reno e d'Italia, studiando, nelle pause, la letteratura greca e il mondo classico (inizio della [...] due trattati di Senofonte). Scoprì in un codice della Laurenziana di Firenze un passo inedito di Longo Sofista. Sotto la Restaurazione, ritiratosi in campagna, diede sfogo all'asprezza del temperamento in una serie di libelli contro il governo e il ...
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Matematico francese (Ginevra 1803 - Parigi 1855) di origine tedesca; malgrado le difficili condizioni della sua famiglia, riuscì ad avanzare negli studî sotto l'influsso di J.-B.-J. Fourier, affermandosi [...] un fondamentale teorema sulle radici reali di un'equazione algebrica comprese in un intervallo (teorema di S.). La Restaurazione gli precluse il pubblico insegnamento, in quanto protestante; dopo la rivoluzione del 1830 insegnò al Collegio Rollin ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.