BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] . La rottura con gli Sforza risultò confermata dall'atteggiamento tenuto dai Birago nel corso della crisi che provocò l'effimera restaurazione sforzesca del febbraio-aprile 1500: il 1º febbr. 1500, nell'imminenza dell'arrivo del Moro alla testa degli ...
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Generale e uomo politico greco (Atene 1883 - ivi 1955); partecipò alle campagne balcaniche del 1919-22; dopo il 1935 divenne ispettore generale dell'esercito e, in seguito, due volte ministro della Guerra. [...] Grecia da parte dell'Asse, animò la resistenza, ciò che gli valse (1943) la deportazione in Germania. Dopo la restaurazione monarchica (1947), la Camera dei deputati lo elevò alla dignità di maresciallo di Grecia; nel 1949 poi gli furono conferiti ...
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Filosofo e diplomatico (Gayhurst, Buckinghamshire, 1603 - Londra 1665), figlio di Everard. Nato cattolico, passato al protestantesimo (1630), tornò (1635) al cattolicesimo che difese in varî scritti (A [...] Cromwell se ne servirono per missioni diplomatiche che egli assolse con scarso successo. Tornato in Inghilterra con la Restaurazione, fu uno dei fondatori della Royal Society (1663). Estimatore di Galileo, Cartesio e Gassendi, si occupò di alchimia ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] poi venne meno. Ministro degli Esteri (1806) di Giuseppe Bonaparte e quindi di Gioacchino Murat, che lo creò duca, alla Restaurazione fu lasciato in disparte fino alla rivoluzione del 1820, quando divenne membro della giunta di governo e poi ministro ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] e cultura, XXX (1997), pp. 133-168; E. Grantaliano, Spirito pubblico e difesa dello Stato nell’età della seconda Restaurazione, in Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo, Roma-Freiburg ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] a Parigi per fargli frequentare la scuola politecnica, dove risultò sempre il primo del suo corso. Con la Restaurazione preferì rientrare a Lucca, ma prima di lasciare Parigi, nel 1816, fece stampare il suo primo lavoretto scientifico Démonstration ...
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BREME, Venceslao Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Vienna nel 1790 da Lodovico Giuseppe, conte di Sartirana e marchese di Breme, ambasciatore del [...] Il B. divenne assistente al Consiglio di stato durante il Regno d'Italia napoleonico, ma iniziò la carriera diplomatica, a restaurazione avvenuta, in qualità di suddito del re di Sardegna. Nel marzo, infatti, del 1814 il patrimonio della sua famiglia ...
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Fleetwood, Charles
Politico e militare inglese (m. Londra 1692). Partecipò alla guerra civile accanto a O. Cromwell e ne sposò in seconde nozze (1652) la figlia maggiore. Fu lord deputy e comandante [...] dell’esercito, si pose a capo degli ufficiali per costringere R. Cromwell a sciogliere il Parlamento (1659). Dopo la restaurazione monarchica riuscì a evitare ogni condanna, non avendo partecipato al processo di Carlo I, ma dovette ritirarsi a vita ...
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Holles, Denzil
Politico inglese (Houghton 1599-Londra 1680). Fu uno dei cinque parlamentari accusati di alto tradimento da Carlo I; condannato all’esilio, fu riammesso quando si riunì il Lungo parlamento. [...] lo scioglimento dell’esercito e, accusato di tradimento, si rifugiò in Normandia. Alla morte di Cromwell fu tra i promotori della restaurazione degli Stuart; divenuto membro del Consiglio segreto (1679), si oppose ai tentativi autoritari di Carlo II. ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] , tornò a Vienna (aprile 1814). Il 19 febbraio 1815 protestò con un atto presentato al congresso di Vienna contro la restaurazione dei Borboni in Francia, reclamando quel trono in favore del figlio; ebbe invece dal congresso il ducato di Parma ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.