MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] in base al quale Gioacchino Murat emanò il "manifesto" della gara d'appalto per i lavori della nuova piazza reale.
Con la seconda Restaurazione, il M. continuò a svolgere un ruolo di prestigio nell'ambito del corpo di ponti e strade sia come membro e ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] islamiche. R. R. trattò anche la questione del califfato (al-Khilāfa aw al-Imāma al-῾uẓmā "Il califfato ovvero l'Imamato supremo", 1923), proponendo la restaurazione della carica, considerata essenziale per la vita della comunità islamica (umma). ...
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Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie [...] caro (lo chiamava l'Intrepido) e lo nominò generale nel 1809 e conte nel 1810. In disgrazia durante la Restaurazione, per qualche tempo riposero speranze nel suo aiuto i cospiratori piemontesi del 1821; comandante della guardia nazionale di Lione ...
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Militare e uomo politico (n. St.-Ouen, is. di Jersey, 1610 circa - m. 1680); partigiano di Carlo I allo scoppio della guerra civile, nominato governatore dell'isola di Jersey (1643), condusse da qui una [...] lo nominò cavaliere e baronetto. Costretto nel 1651 alla capitolazione, si rifugiò in Francia, e poi a Venezia. Alla restaurazione (1660) fu nominato consigliere privato e viceciambellano. Nel 1663 ottenne, con lord Berkeley, il territorio tra i f ...
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Generale (Laon 1742 - Parigi 1819). Ufficiale già prima della Rivoluzione del 1789, aderì al nuovo regime; colonnello (1792), fu destituito per sospetto d'infedeltà, ma poco dopo reintegrato. Col grado [...] di Lucca); ebbe parte attiva nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio. Maresciallo di Francia (1804), ricoprì cariche solo onorifiche; nuovamente al servizio di Napoleone durante i Cento giorni, fu destituito dalla seconda Restaurazione. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 255 s. e n., 265 e n., 270 e n., 281 e n., 296 e n.; D. Giglio, I ginnasi e i licei lombardi nell'età della Restaurazione, ibid., II, L'istruzione superiore, Milano 1978, pp. 126 e n., 127 e n., 139 n., 141 n., 153 e n. - 155, 163, 175, 177 n., 183 ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] il dominio francese il C. fu ciambellano del principe Borghese, e nel 1810 fu nominato barone dell'Impero.
Con la Restaurazione il C., di antico e nobile lignaggio e tra i più ricchi del Piemonte, rifiutò qualsiasi profferta di pubblico impiego ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] a Roma, fu fatto cardinale da Alessandro II. Grandi feudatari nel Molise, iniziarono a gravitare verso Napoli con la restaurazione aragonese: erano considerati fra le famiglie più fedeli alla Corona di Spagna.
Non sappiamo niente del D. finché non ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] ;E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo, Firenze 1940, pp. 110, 149; A. Aquarone, La politica legisl. della Restaurazione nel Regno di Sardegna, II, in Boll. storico-bibl. subalpino, LVII(1959), pp. 322 s.; R. Romeo Il Risorgimento, in ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] ricevette la consacrazione episcopale. Tenne l'importante diocesi sarda per più di quarant'anni e iniziò l'opera di restaurazione della vita religiosa e di introduzione dei decreti del concilio di Trento.
Nel 1525 e ancora nel 1534, 1535 ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.