Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] (apr. 1873) del Consiglio e mirò a fondare una repubblica conservatrice affine a quella francese. Rimasto repubblicano alla restaurazione di Alfonso XII (1874), negli ultimi anni si avvicinò al governo monarchico-liberale di P. M. Sagasta. Come ...
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Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] una monarchia per diritto divino, egli dovette attendere il 1870 perché gli si presentasse una possibilità pur vaga di restaurazione monarchica, ma la sua inflessibilità di temperamento e di ideologia, che solo nel 1873 gli consentì di stringere un ...
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Uomo politico inglese (Bruton, Somerset, 1578 circa - Valladolid 1652). Console a Siviglia, fu lo strumento della politica spagnola di Giacomo I che lo nominò ambasciatore in Spagna (1616). Fu poi (1622) [...] trattato di pace (1630) e l'accordo segreto per la divisione dell'Olanda tra Spagna e Inghilterra in cambio della restaurazione del Palatinato. Fu poi commissario al Tesoro (1635) insieme con il Laud, al quale contrastò aspramente ma senza successo ...
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Filosofo italiano (Nicosia 1895 - San Gregorio di Catania 1982); professore nell'università di Messina (1940) e poi in quella di Catania. Dal ripensamento dell'attualismo di G. Gentile, alla cui scuola [...] (1925); L'autocritica dell'idealismo (1932); Dall'idealismo al realismo assoluto (1941); Idealismo e filosofia (1942); L'idealismo e il conoscere fondante (1965); Coscienza e metafisica (1966); La restaurazione rosminiana della filosofia (1966). ...
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Uomo politico colombiano (Popayán 1766 - Bogotá 1816). Avvocato d'idee liberali, nel 1809 redasse la Representación a la suprema junta central de España, in cui elencava le ingiustizie imposte ai Creoli [...] della giunta rivoluzionaria di Bogotà; convinto federalista e avversario di A. Nariño, sostituì quest'ultimo alla presidenza della Federazione delle province unite della Nueva Granada (1812-14). Fu fucilato dopo la restaurazione spagnola del 1815-16. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] affermarsi dell'egemonia napoleonica in Italia (Roma nell'Impero napoleonico, ibid., LXXIII [1915], pp. 119-142), la sua crisi (La Restaurazione in Italia nel 1814 nel diario del barone von Hügel (9 dic. 1813 - 25 maggio 1814), Roma-Milano 1910), l ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] un'ottima guida nel proto L. Ambarelli, che proveniva dall'officina del Bodoni e si era rifugiato in Toscana dopo la Restaurazione. Nel 1815 aveva perso la madre, cui era molto affezionato. Nell'ottobre 1817 il C. dovette lasciare la tipografia per ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] di cavalleria sul confine meridionale nella zona di Terracina, e conseguì il grado di capitano. Vigilato dopo la restaurazione papale, ma non colpito da particolari provvedimenti, si ritirò nelle sue proprietà dedicandosi al miglioramento dei fondi e ...
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Thorbecke, Jan Rudolf
Politico olandese (Zwolle 1798-l’Aia 1872). Professore (dal 1830) all’univ. di Leida; liberale, le sue Osservazioni sullo Statuto (1839) gli meritarono l’appoggio di tutti i progressisti [...] campo economico e amministrativo; diede le dimissioni per divergenze sorte col sovrano a proposito del breve papale sulla restaurazione della gerarchia cattolica in Olanda. Nuovamente primo ministro (1862-66), favorì il decisivo sviluppo dei porti di ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] dei membri cacciati con la Pride's purge, lo sciolse poco dopo. Il nuovo parlamento il 1º maggio votava la restaurazione, che era stata così ottenuta da M. mediante un pacifico compromesso. M. allora, carico di onori (duca di Albemarle, lord ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.