Arcivescovo di Glasgow (Londra 1611 - ivi 1684); pastore della Chiesa di Scozia tra gli aderenti al Covenant (1643), accettò poi la restaurazione dell'episcopato (1661). Nominato da Carlo II vescovo di [...] Dunblane (1667), mite e comprensivo, cercò invano di indurre il clero presbiteriano a un accomodamento con gli episcopali, né migliori risultati ottenne la sua azione insistente sul governo perché cessasse ...
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Umanista e uomo politico inglese (Lincolnshire 1525 circa - Londra 1581). Master of arts a Cambridge (1549), lasciò l'Inghilterra durante la restaurazione cattolica; nel 1555 fu a Padova. Sembra che prima [...] del 1557 si recasse a Roma e vi subisse (1559) la tortura per accuse di eresia. Tornato nel 1560 a Londra, ebbe da Elisabetta cariche importanti: fu inviato come ambasciatore in Portogallo (1567) e nei ...
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Patriota (Ancona 1790 - Firenze 1858), fratello del card. Gabriele. Durante il periodo napoleonico ebbe uffici pubblici, che gli furono tolti alla restaurazione pontificia. Preside di Ancona durante la [...] rivoluzione del 1831, tenne a freno gli elementi più accesi, e, con l'arresto del card. Bentivoglio, prevenne lo scoppio di un movimento controrivoluzionario. Escluso dall'amnistia dopo la fine del moto, ...
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Anco Marcio
Secondo la tradizione, quarto re di Roma (640-610 a.C.). Nipote di Numa, ne continuò la politica di restaurazione religiosa. Fondò Ostia e conquistò molte città latine, insediando parte dei [...] loro abitanti sull’Aventino. A Roma costruì una fortificazione sul Gianicolo e il primo ponte sul Tevere (pons Sublicius) ...
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Go Daigo
Imperatore del Giappone (n. 1288-m. 1339). Asceso al trono nel 1319, riuscì a riconquistare il governo del Paese («restaurazione Kenmu»), allora in mano allo shogunato (➔ ) di Kamakura e in [...] particolare agli Hojo. Distribuì ricompense e attuò alcune riforme, ma il suo governo scontentò contadini e samurai. Nel 1335 si rivoltò contro di lui Ashikaga Takauji, generale dello shogunato che lo ...
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Diarista e scrittore (Wotton, Surrey, 1620 - ivi 1706); fu uno dei promotori della Royal Society e, poiché godette del favore della corte dopo la Restaurazione, occupò varie cariche. Il suo Diary, pubblicato [...] una vera miniera di notizie, essendo una cronaca minuta e avvincente dell'epoca, soprattutto della società galante della Restaurazione. Inferiori, per importanza, al Diary, ma non privi d'interesse sono anche le lettere e gli scritti economici ...
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Militare e uomo politico inglese (n. 1618 - m. 1694). Realista, partecipò alla guerra civile. Espatriato (1646), congiurò più volte contro Cromwell. Alla restaurazione fu capitano della guardia (1665), [...] poi comandante generale del Hampshire (1667). Compromesso nella protesta per il rigetto dell'Exclusion bill (1685), sfuggì all'arresto riparando in Olanda. Tornò con Guglielmo d'Orange (1688) e divenne ...
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Uomo politico (Planchamp, Lozère, 1791 - Bougival, Seine-et-Oise, 1873). Moderato, avverso tanto ai repubblicani che ai reazionarî, si oppose sotto la Restaurazione a questi ultimi e nel 1827 accettò la [...] presidenza dell'associazione Aide-toi, le ciel t'aidera. Dal 1840 alla Camera, tenace avversario del Guizot, capo del movimento dei banchetti, crollata la monarchia di Luigi Filippo, fu presidente del ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] del 1820-21; ma in seguito, distintosi nella lotta contro il brigantaggio, fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] della storiogr. ital. I, p. 73) sono da considerare non già come sopravvivenza del secolo precedente, ma anzi come tentativo di restaurazione dell'antico contro il secolo precedente e contro il nuovo. Col qual ultimo le storie del B. avevano comune l ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.