Cosimo I
Granduca di Toscana (Firenze 1519-Villa di Castello, presso Firenze, 1574). Figlio di Giovanni de’ Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre [...] (1537) ebbe sconfitto i fuorusciti, guidati da Filippo Strozzi, eliminando così definitivamente il pericolo di una restaurazione repubblicana. Pur conservando le magistrature create da Alessandro in sostituzione dei vecchi organi comunali, di fatto ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] 'Impero, durante gli ultimi anni di questo viaggiò molto in Germania e in Inghilterra. Sottoposto a vessazioni sotto la Restaurazione (1819: annullamento della sua nomina a deputato), rimase in di sparte anche sotto la Monarchia di luglio. Ma restò ...
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Nobile scozzese (n. 1598 - m. Edimburgo 1661); disponendo di 20.000 vassalli, fu il più potente signore del regno. Nelle guerre di religione, difese i presbiteriani contro Carlo I d'Inghilterra, e riuscì [...] quando questo giustiziò Carlo I; appoggiò allora Carlo II, facendolo incoronare in Scozia nel 1651. Collaborò poi con Cromwell, come deputato dell'Aberdeenshire. Alla restaurazione degli Stuart, fu processato per alto tradimento e condannato a morte. ...
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Antonelli, Giacomo
Cardinale (Sonnino, Latina, 1806 - Roma 1876). Fu amministratore e politico di primo piano dello Stato pontificio. Svolse numerosi incarichi negli uffici romani, tra cui quello di [...] esercitare una crescente influenza su Pio IX e, chiamando in causa le potenze cattoliche, ebbe un ruolo rilevante nella restaurazione del potere pontificio. Con il ritorno del papa a Roma divenne segretario di Stato, incarico che ricoprì fino alla ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] lo caratterizzò nettamente fu il fatto di opporsi con decisione alla fusione con il Regno di Sardegna, il che, a restaurazione ducale avvenuta, lo riqualificò agli occhi di Mazzini, che da allora ebbe in lui il più fidato e devoto dei collaboratori ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] e F. Ferrara, come testimonia la sua collaborazione al giornale L'Indipendenza e la Lega diretto da Ferrara. Dopo la restaurazione del governo borbonico il G. proseguì gli studi giuridici e filosofici e si dedicò all'insegnamento della matematica al ...
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Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] , venne a conflitto col governo napoleonico e fu nuovamente costretto all'esilio, in Inghilterra e in America. Dopo la Restaurazione rientrò in Francia, dove ristabilì la Trappa di Soligny e fondò altri monasteri. Scrisse Règlements de la Maison-Dieu ...
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Statista ungherese (Tőketerebes 1860 - Budapest 1929); figlio di Gyula senior; deputato, nel 1906-10 resse il ministero dell'Interno e nel 1913 fondò il partito costituzionale, favorevole all'allargamento [...] degli Esteri il 25 ott. 1918, fu l'iniziatore di una pace separata con l'Italia. Esule successivamente fino al 1921, poi capo del partito cristiano-nazionale, nell'ott. 1921 prese parte al tentativo di restaurazione monarchica di Carlo I in Ungheria. ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] M. Perugi Morelli, Saggio di bibliografia di M. G., in M. G., 1767-1829. Politica, società, economia tra riforme e Restaurazione, Atti del Convegno di studi, Piacenza… 1990, in Boll. stor. piacentino, XXV (1990), pp. 393-439.
Molti i lavori dedicati ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] plebiscito di 7,5 milioni di voti che gli assicurava il potere presidenziale per 10 anni: preludio alla restaurazione dell'Impero (dic. 1852). Volle dare all'Impero un'impronta di grandezza: all'interno politica autoritaria (soppressione della ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.