L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] causa ed effetto di tale fenomeno - in essa le "nuove edificazioni" furono rare, mentre prevalsero invece gli interventi di restauro e di conservazione dei palazzi e delle case e "i pochi interventi pubblici di rilievo" dimostrarono di dare "per ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1 390 e il 1404 - che è del resto segnato da rapporti politici per lo più buoni fra Venezia e la restaurata signoria carrarese, e come si è appena visto da numerose podesterie veneziane in Padova - si raccolgono almeno una trentina di nominativi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , Giuseppe Compagnoni e gli ultimi anni della Repubblica di Venezia, Roma 1991; Giuseppe Compagnoni. Un intellettuale tra giacobinismo e restaurazione, a cura di Sante Medri, Bologna 1993.
129. M. Berengo, La società, p. 212; S. Rota Ghibaudi, La ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.