Scrittore austriaco (Vienna 1802 - ivi 1866). Redattore, e poi direttore, della rivista Österreichische Morgenblatt (1836-48), fu uno degli esponenti più tipici della Vienna della restaurazione prequarantottesca. [...] Scrisse diverse ballate e poesie popolaresche, molte delle quali musicate, nonché fiabe e novelle di simile ispirazione; si ricordano: Balladen und Romanzen (3 voll., 1835-41); Lyrische Blätter (1836); ...
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VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] di decemviri ne era succeduto un secondo, composto di uomini malvagi, che pensavano di tenere per sempre il potere. Il peggiore di essi era Appio Claudio, che aveva fatto parte anche del primo collegio. ...
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Scrittrice (Brest 1777 - Nizza 1828). Figlia del conte di Kersaint, ghigliottinato nel 1793, dové emigrare in Inghilterra e non rientrò in Francia che nel 1800. Sotto la Restaurazione, moglie di Amédée [...] de Durfort, duca di Duras, devotissimo ai Borboni, aprì uno dei salotti letterarî più frequentati. Scrisse brevi romanzi, di cui pubblicò soltanto Ourika (1823) ed Édouard (1825). Sainte-Beuve le dedicò ...
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Scrittore giapponese (Akita 1776 - ivi 1843), della scuola dei Wagakusha; allievo di Motoori Norinaga, ebbe parte importante nella rinascita dello shintoismo, e nella evoluzione spirituale che precedette [...] la restaurazione dell'autorità imperiale del 1868. Le sue numerose opere riguardano soprattutto l'antica storia e la letteratura indigena. La più importante è il Koshiden ("Commento all'antica poesia"), in 32 volumi. La sua attività, contraria agli ...
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Scrittore francese (Versailles 1768 - Parigi 1854). Partecipò attivamente alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato, poi si ritirò a vita privata, occupandosi solo di letteratura. Perduto [...] l'incarico universitario con la Restaurazione, lo riottenne con la monarchia di luglio (1830). Nel 1833 entrò nell'Accademia francese. Tra le sue opere di carattere storico-politico: Précis, ou histoire abrégée des guerres de la Révolution française ...
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Drammaturgo inglese (n. 1635 circa - m. Parigi 1692). La sua prima commedia, The comical revenge, or love in a tub (1664), che lo rese famoso, segnò l'inizio della commedia brillante e spregiudicata della [...] Restaurazione; seguirono She would if she could (1667) e The man of mode or Sir Fopling Flutter (1676). Interessanti le lettere da Ratisbona, dove E. fu nel 1685 con incarichi diplomatici. ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1877 - Vipiteno 1945). Formatosi nel clima della raffinata cultura germanica di fine secolo, cui diedero una impronta decisiva poeti come George e Hofmannsthal, venne sviluppando [...] un concetto aristocratico di letteratura come "restaurazione creativa", in cui il recupero dei valori della tradizione classica e umanistica si traduce soprattutto in un severo culto della forma. Fu profondo conoscitore della civiltà romanza, e in ...
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Giornalista e critico letterario (n. Parigi 1772 - m. suicida 1829); collaborò alla Biographie universelle del Michaud, curò numerose edizioni di classici francesi e scrisse note e saggi su Voiture, Bossuet, [...] Montesquieu, Voltaire, Rousseau, ecc. Sotto la Restaurazione entrò a far parte, per decreto reale, dell'Académie Française (1816), e ne divenne "segretario perpetuo". ...
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Letterato spagnolo (Jerez de la Frontera 1851 - Madrid 1914). Gesuita dal 1873, si orientò come scrittore verso il naturalismo. Dopo i racconti di Lecturas recreativas (1887), satireggiò in Pequeñeces [...] (1890) gli aristocratici del periodo precedente la Restaurazione. Notevole successo ebbe anche Boy (1910). È autore anche di narrazioni storiche. ...
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Scrittrice inglese (Colchester 1624 circa - Londra 1674). Fu in Francia al seguito di Enrichetta Maria, regina d'Inghilterra (1643-45). A Parigi conobbe e sposò il duca W. Cavendish col quale divise l'esilio [...] fino alla restaurazione; tornata in Inghilterra, la coppia si ritirò in campagna. L'unione fu particolarmente felice, come appare dalla biografia The life of William Cavendish (1667), opera della duchessa, e dalle testimonianze dei contemporanei. La ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.