L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] sudditi la religione del sovrano, ma si allinea all’accordo fra trono e altare e al tempo stesso allo spirito di restaurazione che si oppone all’emergenza dello stato liberale moderno come pure alla piena libertà religiosa dei cittadini. Il Regno di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Nato poco dopo la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo e la rovina dei dominio gotico in Italia, la restaurazione bizantina e la sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non deve essere durata oltre il Sii, poiché ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] iuris canonici tabulae synopticae iuxta ordinem habitum, che ebbero una ristampa a Firenze nel 1840. Nel clima di restaurazione generale, Ferdinando VII re di Spagna nel 1817 ordinava che nell'ateneo di Alcalá il trattato del D. subentrasse ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] a favore dell'Orsini; pochi mesi prima, infatti, sotto Giovanni XXI, aveva preso parte alle riforme per la restaurazione della libertà dell'elezione papale, riforme introdotte per iniziativa dell'Orsini, ed era stato inoltre membro della commissione ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] del Moro, cadde prigioniero dei Francesi dopo la battaglia di Novara (8 apr. 1500), che pose fine all'effimera, restaurazione sforzesca. Ottenne subito la libertà e nello stesso aprile poté recarsi a Mantova per offrire a quel marchese la garanzia ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] maggiormente suscitato e stimolato l'interesse spirituale in questa direzione. In effetti, come sul piano linguistico la restaurazione grammaticale del latino operò per la conservazione dell'unità tra i diversi popoli dell'Impero, così la revisione ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] posto preminente nei pochi anni che lo separarono ancora dalla morte precoce. Si dedicò con particolare fervore alla restaurazione della pietà popolare ed alla predicazione. Specialmente importante è la sua attività per la diffusione della devozione ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] un reale anelito per una riforma generale e profonda della vita ecclesiastica. Egli si mosse quasi esclusivamente verso la restaurazione di un certo ordine nella vita del clero e soprattutto nel conferimento degli ordini sacri. Cercò di ottenere la ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] di suore ad Innsbruck ed era sulla via di divenire essa stessa conversa, ne fu colpita, e decise di favorire ulteriormente la restaurazione dell'Ordine nei paesi tedeschi; da qui ebbe origine la provincia tirolese dei servi di Maria. Il F., al suo ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] giorno 26di gennaio 1820 (Como 1820), dal quale emerge chiaramente la sua concezione della società legata all'ideologia della Restaurazione.
Così, ad esempio, egli loda l'istituzione della Casa d'industria per poveri ("era pericolo, che la poveraglia ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.