LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] della Repubblica e rinchiuso in Castel Sant'Angelo con l'accusa di contatti con le truppe napoletane nemiche; poi, dopo la Restaurazione, non solo era stato allontanato da Roma ma, nel 1802, era stato arrestato di nuovo e condannato al pagamento di ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] alla predicazione, all'insegnamento della filosofia e della teologia. Essendo stata affidata ai teatini fin dal 1615 la restaurazione della Congregazione dei gesuati, il B. si trasferì a Bologna per istruire i giovani della stessa Congregazione. Nel ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] 'Impero, durante gli ultimi anni di questo viaggiò molto in Germania e in Inghilterra. Sottoposto a vessazioni sotto la Restaurazione (1819: annullamento della sua nomina a deputato), rimase in di sparte anche sotto la Monarchia di luglio. Ma restò ...
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Antonelli, Giacomo
Cardinale (Sonnino, Latina, 1806 - Roma 1876). Fu amministratore e politico di primo piano dello Stato pontificio. Svolse numerosi incarichi negli uffici romani, tra cui quello di [...] esercitare una crescente influenza su Pio IX e, chiamando in causa le potenze cattoliche, ebbe un ruolo rilevante nella restaurazione del potere pontificio. Con il ritorno del papa a Roma divenne segretario di Stato, incarico che ricoprì fino alla ...
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Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] , venne a conflitto col governo napoleonico e fu nuovamente costretto all'esilio, in Inghilterra e in America. Dopo la Restaurazione rientrò in Francia, dove ristabilì la Trappa di Soligny e fondò altri monasteri. Scrisse Règlements de la Maison-Dieu ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di lui, perseguì l'ideale dell'unità morale e politica del mondo musulmano, allo scopo di ritrovare la passata potenza. Se la restaurazione del sunnismo e la diffusione dell'idea di ǧihād erano tese a conseguire l'unità morale e dottrinale del mondo ...
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YUSTE (San Giusto)
Nino Cortese
Monastero della provincia di Cáceres in Spagna, fondato nei primi anni del sec. XV in un luogo ritenuto sacro perché, secondo la tradizione, ivi erano stati uccisi dagli [...] d'indipendenza, il convento fu in parte ricostruito da Ferdinando VII. Poi divenne proprietà di privati; e deve la sua restaurazione al marchese di Mirabel.
Bibl.: Sulla dimora di Carlo V a San Giusto, cfr. specialmente Gachard, Retraite et mort de ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si doveva rivelare un appoggio prezioso per la Santa Sede sia nella lotta contro i Turchi, sia nell'opera di restaurazione del cattolicesimo in Polonia.
Amare delusioni dovevano per contro procurare al papa i contatti stabiliti con la Santa Sede dal ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] biasimò le posizioni dell'A., che nel 1885 si mise in disparte. Con l'avvento al pontificato di Pio X, il movimento restauratore nel campo della musica sacra riprese, e le tesi dell'A. tornarono in onore: egli fu allora incaricato di far risorgere l ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Stuttgart 1978, passim; C. Falconi, Il giovane Mastai Ferretti. Il futuro Pio IX dall’infanzia a Senigallia alla Roma della Restaurazione. 1792-1827, Milano 1981, passim; L. Pásztor, La Segreteria di Stato e il suo Archivio 1814-1833, I-II, Stuttgart ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.