WINTHROP, Fitz John
Henry Furst
Governatore del Connecticut, nacque nel 1638 a Ipswich, nel Massachusetts, città fondata da suo padre, John Winthrop (v.). Studiò a Harvard senza laurearvisi; si recò [...] in Inghilterra dove servì nell'esercito repubblicano e tornò in America 3 anni dopo la restaurazione. Fece parte nel 1686 del consiglio del governatore E. Andros, nel 1690 comandò la vana spedizione diretta contro Montreal, che non penetrò mai nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Cadice 1790 - Madrid 1871), fu tra i difensori dell'indipendenza spagnola contro l'invasione napoleonica e, più tardi, uno degli organizzatori della rivoluzione liberale del 1820. Deputato [...] e presidente delle Cortes, fece votare la decadenza del re Ferdinando VII; condannato a morte con la Restaurazione, visse in Inghilterra (fino al 1834). Deputato, sostenitore della reggente Maria Cristina, fu presidente del Consiglio per poco tempo ( ...
Leggi Tutto
Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] per un anno (dal genn. 1813 al genn. 1814) a Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a Luigi XVIII, ...
Leggi Tutto
Storico (Tivoli 1918 - Roma 1991), fratello di Giorgio; prof. di storia moderna, dal 1951, nell'univ. di Messina, all'Istituto universitario orientale di Napoli e nell'univ. di Perugia, è stato (1971-88) [...] prof. di storia nell'univ. di Roma. Ha studiato tre grandi problemi storiografici: la Restaurazione post-napoleonica, la crisi dell'ancien régime e la storia della spiritualità cattolica italiana. Fra le sue opere, il volume Roma nel Seicento (1970). ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Castelnuovo la condotta medica e la carica di maire fino alla Restaurazione; nel 1817 si trasferì a Torino dove acquistò qualche fama nell'esercizio della professione e trovò modo di farsi conoscere con pubblicazioni sul vaccino e sull'ermomesi ...
Leggi Tutto
Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] trono d'Inghilterra senza contrasti. Ingannato dall'apparente remissività del parlamento, G. intraprese l'opera di restaurazione cattolica, per incoraggiamento della Francia e del pontefice. Mentre G. reprimeva con durezza le rivolte anticattoliche ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Napoli 1768 - Pesaro 1838), difensore a oltranza dei privilegi ecclesiastici e feudali, sostenitore della monarchia assoluta, fu nel 1799 imprigionato e condannato a morte per [...] fu ancora processato e relegato al confino sino al 1801. Nel 1806 seguì i Borboni in Sicilia, e alla restaurazione fu ministro di polizia (1816 e 1821), attuando una politica così duramente reazionaria da indurre le stesse potenze della Santa ...
Leggi Tutto
Pastore congregazionalista e uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1639 - Boston 1723). Colto, predicatore efficace, acquistò presto grande prestigio; eletto presidente (1685) del Harvard College, [...] , nei rapporti tra Stato e Chiesa, della vecchia teocrazia puritana. Divenne perciò il capo della resistenza alla corona nel periodo della Restaurazione, e fu il più abile oppositore di E. Randolph e E. Andros. Andò quindi in Inghilterra, e, dopo la ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Piteşti 1818 - Bucarest 1892); fratello maggiore di Ion (v.), studiò a Parigi ove abbracciò le idee rivoluzionarie di Mazzini. Partecipò con il fratello ai moti di Bucarest del 1848 [...] e, dopo la costituzione del governo provvisorio, andò delegato a Budapest, Francoforte e Parigi. Alla restaurazione, in esilio, fu membro del comitato rivoluzionario internazionale. Dopo l'unione della Valacchia e della Moldavia, fu presidente del ...
Leggi Tutto
Cadolini, Giovanni
Ingegnere, uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917). Nel 1848 prese parte alla spedizione di Tibaldi che si proponeva di invadere il Trentino. Dopo l’armistizio Salasco partecipò alla [...] difesa del Vascello a Roma, rimanendo ferito nel combattimento del 22 giugno 1849. Dopo la restaurazione riprese i suoi studi di matematica a Pavia, ma fu presto costretto a fuggire per i suoi rapporti con i mazziniani e, stabilitosi a Genova, ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.