Petruccelli della Gattina, Ferdinando
Scrittore e uomo politico (Moliterno, Potenza, 1815 - Parigi 1890). Di orientamento radicale, partecipò ai moti napoletani del 1848 e, proclamata la Costituzione, animò [...] il dibattito politico dalle colonne del «Mondo vecchio e mondo nuovo», di cui assunse la direzione. Dopo la restaurazione fu costretto all’esilio, visse a Genova (dove nel 1850 pubblicò La rivoluzione di Napoli del 1848), a Parigi, che dovette ...
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Prempe II, sir Osei Agyeman
Asantehene («re») dell’Asante, nell’od. Ghana (n. Kumasi 1892-m. 1970). Nato Kwame Kyiretwie, succedette nel 1931 a Prempe I nella carica di capo di Kumasi e fu proclamato [...] asantehene nel 1935 allorché il governo coloniale britannico consentì la restaurazione dell’Asante sotto forma di confederazione nell’ambito del sistema di . Evitò conflitti con l’amministrazione coloniale e ricostruì il ruolo della monarchia nell’ ...
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Nome con cui fu salutato dai suoi partigiani Enrico conte di Chambord (1820-1883), pretendente al trono di Francia. Le sue pretese dinastiche diedero occasione a G. Carducci di rappresentare nella Sacra [...] di Enrico quinto (1874) quella ch'egli definì "la visione feroce e grottesca della impossibilità d'una restaurazione borbonica". ...
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Diplomatico, incisore, scrittore (Givry, Chalon-sur-Saône, 1747 - Parigi 1825). Compì missioni a Pietroburgo, in Svizzera, in Italia, aderì alla Rivoluzione; fu amico di J.-L. David e seguì Napoleone in [...] Egitto (Voyage dans la haute et basse Egypte, 1802, con sue incisioni). Fatto barone, dal 1804 alla Restaurazione fu direttore generale dei Musei; come tale fu il primo organizzatore del Louvre. Notevole la sua raccolta di opere d'arte, poi dispersa, ...
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Agente segreto e storico (Montgaillard 1761 - Chaillot, Parigi, 1841). Dopo una breve esperienza militare nelle Antille (1777), entrò nel servizio diplomatico segreto (1789) prestando i suoi servigi dapprima [...] ai realisti, quindi ai rivoluzionarî. Al servizio segreto di Napoleone (1804-14), seppe guadagnarsi il favore di Luigi XVIII alla Restaurazione. Scrisse: État de la France au mois de mai 1794 (1794); De la France et de l'Europe sous le governement de ...
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Uomo politico (n. 1631 - m. Londra 1683), fu investito del titolo di conte da Carlo II a compenso dei beni perduti nella guerra civile. Lord luogotenente dell'Irlanda (1672-1677), cercò di frenare la corruzione [...] amministrativa. Diventato membro della Camera dei Lord, fu, per il timore di una restaurazione cattolica, uno degli oppositori più tenaci della politica di Carlo II e dei più vivaci sostenitori dell'Exclusion Bill (1679-80). Sospettato di complicità ...
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Generale francese (Corte 1778 - Parigi 1853). Agli ordini di Napoleone, partecipò alla campagna d'Egitto, dove fu gravemente ferito, e si distinse a Marengo, ad Austerlitz, a Lipsia, e nella campagna di [...] Francia del 1814. Nel 1808 ebbe il titolo di duca di Padova. Proscritto all'epoca della seconda Restaurazione, fu richiamato nel 1820; nel 1849 fu deputato della Corsica all'assemblea legislativa, e nel 1852 senatore. ...
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Patriota (Montalbano Ionico 1772 - Pavia 1810); a Napoli si accostò al gruppo dei giacobini e alle idee filosofiche del Condillac (che ispirarono più tardi il suo saggio L'analisi della sensibilità, 1801), [...] e (1799) aderì alla repubblica, sostenendola con una pubblicistica vivacemente democratica. Esule in Francia con la restaurazione borbonica, presentò a L.-N. Carnot il suo Rapporto sulle segrete cagioni e su' principali avvenimenti della catastrofe ...
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Militare e uomo politico inglese (n. Dublino 1623 - m. nel Cambridgeshire 1684). Combatté sotto Cromwell e fu membro dei suoi parlamenti (1654-59). Residente inglese all'Aia (1657) col compito di promuovere [...] l'unione delle potenze protestanti, seppe mostrarsi abile diplomatico. Rimase a quel posto anche dopo la restaurazione essendo riuscito, arrestando e consegnando agli Inglesi i regicidi rifugiati in Olanda, a guadagnarsi la fiducia di Carlo II, che ...
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Nobile inglese (n. 1443 - m. 1513) figlio di John, 12º conte di Oxford; fu imprigionato nella Torre nel 1468 perché lancasteriano, come già il padre e il fratello maggiore Aubrey, giustiziati nel 1462; [...] tornato in libertà, si unì a R. Warwick ed ebbe una parte di rilievo nella restaurazione di Enrico VI; sconfitto da Edoardo (1472), fuggì in Francia. Tornò l'anno dopo, ma fu preso e imprigionato (1474): riuscì a evadere 10 anni dopo, unendosi al ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.