Tongzhi
Nome di regno assunto da Muzong (Pechino 1856-ivi 1875), noto anche come Zaichun; 8° imperatore cinese (regno 1862-74) della dinastia Qing. Fu soggetto a reggenza fino al 1873, periodo nel quale [...] fu stroncata la rivolta dei Taiping e dei musulmani. Da T. prende nome una generale riforma («restaurazione»), intrapresa per risollevare il Paese dopo le sommosse e le sconfitte subite dagli europei. ...
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ciambellano
Dignitario nelle corti dei sovrani e dei grandi feudatari medievali e nelle corti moderne; in origine aveva cura degli appartamenti privati e degli ornamenti regali, ma già dal tardo Medioevo [...] svolse funzioni cerimoniali nelle udienze solenni. In Francia fu abolito durante la Rivoluzione e ripristinato per alcuni decenni durante la Restaurazione. ...
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Uomo politico (Firenze 1767 - Roma 1856), fratello del ministro Neri. Fu ambasciatore del granduca di Toscana presso il Bonaparte a Bologna (1796). Inviato dalla regina d'Etruria Maria Luisa a Parigi come [...] oratore presso Napoleone (1805), fu poi da questo nominato senatore (1809) e conte dell'Impero. Stabilitosi a Roma alla Restaurazione, fu senatore nel 1818 e di nuovo nel 1847. Fuggito Pio IX a Gaeta, si adoperò per dare alla città un governo ...
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Uomo politico francese (Fort-Dauphin, San Domingo, 1756 - Parigi 1845). Deputato monarchico alla Legislatura (1791), eclissatosi sotto il Terrore, condannato a morte in contumacia per la sua partecipazione [...] del 13 vendemmiaio, deputato ai Cinquecento e proscritto dopo il 18 fruttidoro, fu sotto Napoleone deputato, prefetto e conte dell'Impero. Alla Restaurazione si segnalò per lo zelo ultrarealista e fu per breve tempo ministro dell'Interno. ...
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Uomo politico greco (Patrasso 1867 - Atene 1922), fu ministro delle Finanze dal 1907 al 1909; presidente del Consiglio e ministro degli Esteri nel marzo 1915, fu contrario alla spedizione contro i Dardanelli [...] e favorevole a un intervento a fianco dell'Intesa. Esiliato nel 1917, tornò in patria nel 1920 promuovendo la restaurazione di re Costantino; membro del gabinetto Ràllis, divenne poi primo ministro e ministro degli Esteri e in tale qualità negoziò a ...
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Cardinale (Cesena 1753 - Roma 1817); fratello minore di Luigi, fu creato cardinale il 18 dic. 1786 dallo zio Pio VI; poi segretario dei Brevi e camerlengo. Nel 1804 accompagnò Pio VII a Parigi per l'incoronazione [...] imperiale di Napoleone, nel 1809 dovette lasciare Roma, occupata dai Francesi, per Cesena, dove rimase fino alla restaurazione. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] relations. 1814-1823, Washington 1942; A. Ventrone, L'amministr. dello Stato Pontif. dal 1814 al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., 8 s., 14-18, 21-46, 49 s., 52-69, 73-96 ...
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Kruger, Stephanus Johannes Paulus
Politico sudafricano (Colesberg, Colonia del Capo, 1825-Clarens, Svizzera, 1904). Da ragazzo partecipò al Grande trek (➔ ) afrikaner e poi alla costruzione della Repubblica [...] . Dopo l’annessione inglese del 1877, guidò la rivolta (prima guerra anglo-boera, 1880-81) ottenendo l’autonomia e la restaurazione della Repubblica, di cui fu eletto presidente (1883-1902) e che difese da successivi tentativi di ingerenza britannica ...
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Cavaignac, Jean-Baptiste
Rivoluzionario francese (Gourdon, Lot, 1763-Bruxelles 1829). Membro della Convenzione, votò la condanna a morte di Luigi XVI e diresse la repressione antigiacobina in diversi [...] dipartimenti. Nel periodo napoleonico ricoprì vari uffici e nel 1806 fu a Napoli, come consigliere di Stato di Murat. Con l’avvento della Restaurazione, nel 1816, fu esiliato dalla Francia. ...
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Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato, di principî repubblicani, collaboratore dell'Alba nel 1847, tentò invano nel 1848 di instaurare un governo repubblicano a Modena. Ministro della Giustizia nel [...] governo provvisorio toscano e per l'opposizione di Guerrazzi non riuscì a far proclamare la repubblica. Emigrato con la Restaurazione e condannato in contumacia all'ergastolo, tornò in Toscana dopo la caduta del dominio lorenese (1859) e fu deputato ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.