Uomo politico inglese (n. 1605 - m. Walton upon Thames, Surrey, 1663); membro dei Comuni, difese il tesoriere, suo padre Richard (v.), di cui si chiedeva la messa in stato d'accusa. Ambasciatore a Parigi [...] (1630-33), riportò proposte di Richelieu per un'alleanza con l'Austria. Imprigionato per breve tempo dai parlamentari (1643) perché sospettato di lealismo, alla restaurazione fu eletto al parlamento (1660), e divenne consigliere privato. ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano. ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] e da Paola Giuseppina Peyretti di Condove. Iniziati gli studi di giurisprudenza all'università di Torino, con la Restaurazione intraprese la carriera militare venendo nominato sottotenente, e poi tenente, del reggimento dei dragoni del re. In questi ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] e a Firenze, rientrò in patria nel 1806 e accettò da Napoleone la carica di rettore dell'università di Torino. Alla Restaurazione, dopo un breve periodo di disgrazia, fu ambasciatore in Spagna (1816), e ministro dell'Interno (1819). Dopo il 1821 ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] di Capri (1808) e alle campagne del 1814 e 1815; trattò, con gli Austriaci, la convenzione di Casalanza. Alla Restaurazione, conservò il grado, pur restando in disparte: e allora compose una Memoria militare sulla campagna d'Italia dell'anno 1815 ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] servito durante la Repubblica del 1799 aveva iniziato la carriera militare sotto Murat. Passato dopo la Restaurazione nell'esercito borbonico, pervenne per successive promozioni fino al grado di maresciallo di campo nell'arma del genio (2 ag. 1847) e ...
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orleanisti
Sostenitori della casa d’Orléans. Nel sec. 15° il termine designò i partigiani della casa d’Orléans contro quella di Borgogna, più noti col nome di armagnacchi. A partire dalla reggenza di [...] al trono di Francia. Naufragate, durante la Rivoluzione, le ambizioni di salire al trono di Philippe-Égalité, dopo la Restaurazione il partito o. parve alla borghesia lo strumento più adatto per consolidare le conquiste ottenute con la Rivoluzione e ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1819 - Madrid 1892), si distinse come militare in Africa (1859) e nella repressione della sedizione dei reggimenti di artiglieria di guarnigione a Madrid [...] che depose la regina Isabella II. Appena vide profilarsi la vittoria di Alfonso XII, passò dalla parte di questo. A restaurazione avvenuta, fu ministro della Guerra (1876), comandante dell'armata contro i carlisti, e, con A. Martínez de Campos ...
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Generale della gendarmeria napoleonica (Stenay 1762 - Varennes 1825). Comandante della gendarmeria presso il corpo di occupazione di Roma, allorché Napoleone decretò (1809) l'abolizione del potere temporale [...] rinuncia alla sovranità territoriale o di allontanarlo da Roma con la forza: cosa che R. fece accompagnando personalmente Pio VII a Firenze. Alla restaurazione borbonica, R. fu condannato a nove anni di carcere; ma fu graziato dopo due anni. ...
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Uomo politico inglese (n. 1617 - m. Vevey, Svizzera, 1692). Nella guerra civile fu fin dagli inizî con i parlamentari (1642). Inviato in Irlanda (1651), condusse a termine la sottomissione dell'isola, [...] ma poi, rifiutatosi di riconoscere il protettorato di Cromwell, fu arrestato (1655). Nuovamente membro del parlamento (1659), fu mandato ancora una volta come comandante in capo in Irlanda. Alla restaurazione, fuggì in Svizzera. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.