Generale e uomo politico (La Massas, Lot-et-Garonne, 1752 - Parigi 1841). Contribuì al successo di Valmy; nel 1793 fu inviato a difendere i Pirenei; fece parte per due anni del Comitato di salute pubblica; [...] durante l'Impero, Napoleone lo nominò presidente della sezione di guerra del Consiglio di stato, e più tardi ministro della Guerra; nel 1814 aderì alla Restaurazione. ...
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Figlio di Ferdinando IV di Napoli, nato il 2 luglio 1790, morto il 10 marzo 1851. Collezionista appassionato di quadri e di oggetti d'arte, amante di viaggi, gioviale, prodigo, ricco di debiti, L. fu una [...] caratteristica figura di principe napoletano. Capo del Consiglio supremo di guerra nella restaurazione del 1815, durante il regno di Francesco I venne creato comandante generale della guardia reale; sotto Ferdinando II per 14 anni fu a capo della ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] s., 182 s.; P. Zama, La Marcia su Roma del 1831. Il generale Sercognani, Milano 1931, pp. 280-284; M. Petrocchi, La Restaurazione. Il card. Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 1-7; P. Dalla Torre, Materiali per una storia dell'esercito ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] nobile, nipote di Louis de Saint-Simon e forse allievo di d’Alembert, S.-S. ebbe, sino alla Restaurazione, una vita avventurosa: fece parte del corpo di spedizione francese durante la Rivoluzione americana; viaggiò nei principali Paesi europei ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] (1559) nei Paesi Bassi. Sostenitore inflessibile dell’assolutismo regio, si impegnò nella lotta al protestantesimo e tentò una restaurazione cattolica. L’opposizione del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della ...
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Confederazione germanica
Unione istituita l’8 giugno 1815 e composta dai principi sovrani e dalle città libere della Germania, includendo Prussia e Austria. Suoi scopi furono la sicurezza interna ed [...] . Organo permanente della C.g. era la Dieta, con sede a Francoforte sul Meno, presieduta dall’Austria. Durante la Restaurazione l’attività della C.g. fu improntata a principi politici antiliberali e rigidamente conservatori. Dopo la crisi del 1848-49 ...
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Uomo politico (n. 1682 - m. dopo il 1738); accompagnò don Carlo di Borbone in Italia (1731) e lo seguì in tutte le campagne per la conquista di Napoli; dopo l'ascesa al trono di Carlo ne divenne primo [...] effettivo (1734-38); fece riconoscere il regno dalle potenze; fu capo del nuovo Consiglio di stato; combatté ogni tentativo di restaurazione austriaca; fondò la Camera di Santa Chiara; divise il governo in due e poi in quattro segreterie, con i cui ...
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Generale (L'Albenc, Isère, 1765 - Saint-Ismier 1851). Avvocato al parlamento di Grenoble, nel 1794 si arruolò nell'esercito repubblicano; fece le campagne d'Italia e del Reno; quindi, col grado di gen. [...] , quella di Polonia (segnalandosi specialmente a Friedland, 1807) e quella del 1813, a Lützen e a Lipsia. Esonerato dal servizio con la Restaurazione (1816), nel 1831 Luigi Filippo lo fece rientrare nell'esercito e lo nominò (1835) pari di Francia. ...
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WALDHEIM, Kurt
Antonello Biagini
Uomo politico austriaco, nato a St. Andrä-Wörden, nella Bassa Austria, il 21 dicembre 1919, da una famiglia di origine boema. Dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia [...] 1945 ed entrò nel servizio diplomatico. Partecipò successivamente a Parigi, Londra e Mosca ai negoziati per la restaurazione dello stato austriaco. Nel 1955 entrò alle Nazioni Unite come ministro plenipotenziario, rappresentando il proprio paese non ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] congiura del 1831); A. Lepre, Storia del Mezzogiorno nel Risorgimento, Roma 1969, ad ind.; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La Restaurazione a Napoli dal 1821 al 1830, Bari 1970, ad ind.; Id., Ferdinando II e il "colpo di Stato" del ministro N ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.